5 cose da sapere su Hiroshige Utagawa, il poeta della pioggia e delle strade del Giappone che incantò Monet e Van Gogh. La mostra a Torino


È considerato il maestro dei paesaggi giapponesi, il cantore del tempo che passa e delle stagioni che si rincorrono. Stiamo parlando di Hiroshige Utagawa, protagonista assoluto della corrente ukiyo-e e oggi al centro di una raffinata mostra a Torino. Per chi vuole conoscere o riscoprire la sua arte, ecco 5 cose fondamentali da sapere su uno degli artisti più influenti del Sol Levante, capace di incantare anche l’Occidente impressionista.


HIROSHIGE UTAGAWA I, Edo 1797 – 1858
Il festival di Tanabata, la città fiorita, Shichû han’ei Tanabata Matsuri, 1857
 Xilografia a colori, daLe cento vedute di Edo.

1. Hiroshige è stato l’ultimo grande maestro dell’ukiyo-e

Ukiyo-e significa “immagini del mondo fluttuante” e indica una corrente artistica giapponese fiorita tra il XVII e il XIX secolo. Hiroshige, nato a Edo (oggi Tokyo) nel 1797, fu l’ultimo grande interprete di questa scuola, al pari di Hokusai. A differenza di quest’ultimo, però, Hiroshige si specializzò nei paesaggi, ritraendo con delicatezza luoghi, climi, momenti della vita quotidiana e scorci naturali attraversati da una poesia silenziosa.


2. La sua serie più famosa è dedicata alla Tōkaidō

Nel 1832 Hiroshige intraprese un viaggio lungo la Tōkaidō, la storica strada di oltre 500 km che collegava Edo a Kyōto. Da quell’esperienza nacque la celebre serie Le 53 stazioni della Tōkaidō, in cui ogni stampa rappresenta una tappa del percorso, non solo geografico ma anche emotivo. Più che un reportage, è un diario poetico che raccoglie piogge improvvise, cieli sereni, silenzi e gesti fugaci.


3. La pioggia è protagonista di una delle sue opere più iconiche

HIROSHIGE UTAGAWA I, Edo 1797 – 1858
Pioggia improvvisa a Shono, Shôno, hakuu, 1833-34
Xilografia a colori da Le cinquantrè stazioni della Tōkaidō

“La pioggia sferzante a Shōno” (Shōno Haku-i) è tra le stampe più celebri della Tōkaidō. In essa, i viandanti corrono sotto un acquazzone, avvolti da mantelli di paglia, mentre la pioggia diagonale crea una sensazione di movimento travolgente. Hiroshige non descrive: evoca. Riesce a trasmettere freddo, vento e rumore con pochi segni incisi nel legno e stampati su carta. Un esempio perfetto di come l’arte orientale sappia trasformare il minimo in universale.


4. Le sue opere ispirarono gli impressionisti europei

Monet, Van Gogh, Whistler: tutti affascinati dalle stampe giapponesi di Hiroshige. Van Gogh arrivò persino a riprodurre alcune sue opere, come Il ponte sud di Nihonbashi a Edo, nella convinzione che l’arte giapponese fosse più vera del realismo occidentale. Le vedute di Hiroshige, con le loro linee curve, l’assenza di prospettiva tradizionale e l’uso espressivo del colore, aprirono una nuova strada per la pittura moderna.

HIROSHIGE UTAGAWA I, Edo 1797 – 1858
Fiume Seido e Kanda dal ponte di Shohei, Shoheibashi Seido Kandagawa, 1857
Xilografia a colori da Le cento vedute di Edo

5. A Torino una mostra celebra il suo sguardo lirico

Dal 10 al 31 maggio 2025, la Galleria Elena Salamon Arte Moderna di Torino ospita la mostra “Hiroshige Utagawa – Lungo la via della Tōkaidō”. In esposizione una selezione di opere originali: dalle celebri xilografie policrome della Tōkaidō alle Cento vedute famose di Edo, passando per scene notturne e momenti festivi. Ogni stampa è una pausa, un respiro, un invito a rallentare.

Come afferma Elena Salamon, curatrice della mostra: «Portare la sua arte qui, nel centro di Torino, è un invito a rallentare e a osservare ciò che spesso ci sfugge: il ritmo silenzioso della vita».

Tra i capolavori esposti:

  • Shōno Haku-i – La pioggia sferzante a Shōno
  • Il festival di Tanabata
  • Yoshiwara: Isole galleggianti nella palude del Fuji
  • Tsukudajima from Eitai Bridge
  • Cherry-blossom Viewing at Asuka Hill
  • e una preziosa raccolta di 76 stampe in nero e azzurro della serie Tōkaidō fūkei zue.

Una mostra da non perdere per scoprire il Giappone come non l’avete mai visto: quello che vive tra silenzi, stagioni e sogni di carta.

HIROSHIGE UTAGAWA I, Edo 1797 – 1858
Vista dei ciliegi in fiore sulla collina di Asuka, Asukayama hanami no zu, 1848-49
 Xilografia a colori, da Luoghi famosi di Edo.

Biografia di Hiroshige Utagawa

Utagawa Hiroshige (Edo, 1797 – 1858) fu un incisore e pittore giapponese, ultimo grande maestro della scuola ukiyo-e. Nato Andō Tokutarō, perse i genitori da giovane e fu adottato da una famiglia di pompieri. Iniziò a studiare incisione nella scuola Utagawa a 14 anni. Divenne famoso per le sue serie paesaggistiche come Le 53 stazioni della Tōkaidō e Cento vedute famose di Edo. Morì nel 1858 durante un’epidemia di colera, lasciando un’eredità che influenzò profondamente l’arte occidentale moderna.


Informazioni mostra

Titolo: Hiroshige Utagawa – Lungo la via della Tōkaidō
Date: 10 – 31 maggio 2025
Luogo: Galleria Elena Salamon Arte Moderna
Indirizzo: Via Torquato Tasso 11 (piazzetta IV Marzo), Torino
Orari:

  • Martedì, mercoledì, venerdì: 15:00 – 19:00
  • Giovedì: 10:30 – 19:00
  • Sabato: 10:30 – 18:00
    Ingresso libero
    Sito: elenasalamon.com

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa