Immersa nel pozzo di un’antica mansio romana, l’archeologa scopre un tesoro di reperti tra cui una scarpa risalente a 2000 anni fa, svelando così i segreti nascosti della storia del sito

Scoperte straordinarie nel sito archeologico di Lucus Asturum, a Llanera, Spagna. Dal pozzo emergono reperti preziosi, inclusi una scarpa romana del primo secolo e resti di flora e fauna, che offrono importanti informazioni sull'antica economia e ambiente.

Reperti straordinari dal grande valore storico emergono del sito archeologico di Lucus Asturum, sito a Llanera, nelle Asturie spagnole. L’archeologa Esperanza Martín e il suo team hanno recentemente eseguito scavi nella tenuta La Castañera, concentrando gli sforzi su un pozzo previamente individuato, con risultati sorprendenti.

Lo scavo del sito romano di Lucus Asturum, condotto nella campagna 2023 @ Foto Esperanza Martìn

Tra i reperti rinvenuti nel pozzo, oltre a perline, anelli e ceramiche, spicca una scarpa romana del primo secolo, decorata in modo elaborato. Questo ritrovamento insolito è stato accompagnato da una varietà di altri oggetti, tra cui una brocca d’importazione da Aquitania e resti di legno. La straordinaria conservazione della suola della scarpa è stata resa possibile dall’assenza di ossigeno nel pozzo, che ha impedito la decomposizione dei materiali organici.

Lucus Asturum, originariamente citata come “mansio” dall’Anonimo di Ravenna nel VII secolo, era un punto cruciale nella rete stradale romana delle Asturie. Queste “mansio” servivano come soste ufficiali lungo le strade romane, offrendo rifugio e servizi ai viaggiatori, inclusi funzionari e uomini d’affari. Il sito era gestito da un funzionario noto come “mansionarius”.

Archeologi all’imboccatura del pozzo @ Foto Esperanza Martìn

Gli scavi del 2023 hanno portato alla luce una vasta gamma di reperti, inclusi resti di flora e fauna, che offrono importanti informazioni sull’ambiente e sull’economia dell’epoca di Lucus Asturum. Questi risultati preliminari sono stati condivisi con autorità locali e esperti durante una visita al sito.

Oltre agli scavi, sono stati eseguiti lavori di restauro per preservare e studiare gli oggetti trovati. Il processo di restauro include il rimontaggio della ceramica, l’adesione dei frammenti per scopi di studio e la pulizia delle monete per la datazione. Tutte le operazioni di restauro sono state documentate con immagini e supervisionate dal Servizio di Restauro del Museo Archeologico delle Asturie.

L’archeologa Esperanza Martín si cala nel pozzo romano @ Foto Angel Villa, Museo Arqueológico de Asturias

Questi scavi fanno parte di un progetto di ricerca più ampio finanziato dal Comune di Llanera, che ha riportato alla luce l’importanza continua di Lucus Asturum nell’antica storia delle Asturie.

La suola della scarpa romana trovata sul fondo del pozzo romano @ Foto Esperanza Martìn
Condividi l'articolo su:
Redazione
Redazione

Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa