Durante i lavori di scavo preliminari alla la posa in opera della nuova pavimentazione di raccordo fra piazza Cavour e largo XXIV Maggio, commissionati dal Comune di Ancona – Informacittà ed eseguiti sotto sorveglianza archeologica in corso d’opera dalla ditta Abaco Società Cooperativa per conto della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ancona e Pesaro Urbino, è emerso ciò che resta del tratto di muratura nord del fornice settentrionale dell’antica Porta Cavour. Lo comunica la Soprintendenza stessa.
“Nello scorso marzo era già stato portato in luce, nella prima tranche dell’intervento, il fornice settentrionale con la soglia e i pilastri che lo dividevano da quello meridionale. Oggi è stato possibile rimettere in luce anche parte della modanatura in pietra d’Istria che decorava la facciata esterna in adiacenza dei fornici, ben visibile nelle foto d’epoca. La porta, inserita nel tratto di cinta muraria ottocentesca che chiudeva la città dal colle Cardeto alla Lunetta di Santo Stefano conduceva dall’area di piazza Cavour all’esterno della città. Tra il 1923 e il 1925, porta Cavour e il tratto di mura che delimitava la piazza furono demoliti per permettere l’espansione della città lungo l’asse del Viale della Vittoria”.