Dal 16 aprile all’8 giugno 2025, il Museo d’Arte Sorlini (MarteS) ospiterà un evento imperdibile: per la prima volta il pubblico potrà ammirare “Il Redentore fanciullo tra le Tavole della Legge e la Croce”, straordinario capolavoro rinascimentale di Alessandro Bonvicino, noto come il Moretto. L’opera, riscoperta e restaurata, rivela una maestria pittorica senza precedenti e offrirà ai visitatori un’immersione nella storia artistica e spirituale del Rinascimento bresciano.

Un’opera di valore
Realizzata intorno al 1545-1550, quest’opera si colloca nella produzione tarda del celebre maestro della scuola bresciana. Restaurata di recente, la tela era conservata in una collezione privata lombarda ed è stata sottoposta a un meticoloso lavoro di recupero cromatico. Le vernici ossidate e i ritocchi alterati, che ne compromettevano la leggibilità, sono stati rimossi, restituendo all’opera tutta la sua originaria freschezza visiva. “Il Redentore fanciullo”, un’autentica rarità per soggetto e iconografia, raffigura Gesù bambino come Redemptor Mundi, con il globo terrestre fra le mani. Ai suoi lati si trovano i simboli della Legge divina – le tavole del Sinai – e la Croce del Calvario ornata dal ramo della vite eucaristica, anticipando il tema della redenzione eucaristica.
La tela custodisce non solo una preziosa visione artistica, ma rispecchia anche il fervente dibattito teologico dell’epoca. Forte sostenitore delle istanze riformiste della Chiesa cattolica, il Moretto eccelse per un’interpretazione artistica profonda, in grado di tradurre in immagine le esigenze religiose del tempo. Il risultato è un’opera d’intensa pedagogia spirituale, che fonde naturalismo, verismo e fede. Durante il restauro sono emerse tracce della possibile appartenenza del dipinto a una composizione più ampia, forse una cimasa originariamente collocata in un altare. Tale scoperta arricchisce ulteriormente la comprensione dell’arte del Moretto e del contesto liturgico delle sue opere.
“Siamo molto orgogliosi di presentare quest’opera straordinaria per la prima volta al pubblico”, afferma Stefano Sorlini, Presidente della Fondazione Luciano Sorlini. “In un anno così significativo per noi, che segna il centenario del fondatore del Museo, celebriamo la bellezza e l’impegno nella tutela del nostro patrimonio locale e nazionale. Questa tela è un frammento prezioso della storia che abbiamo il dovere di valorizzare.”
Informazioni pratiche sulla mostra
- Dove: Museo d’Arte Sorlini (MarteS), Calvagese della Riviera (BS)
- Quando: dal 16 aprile all’8 giugno 2025
- Orari: consultabili sul sito ufficiale del MarteS
- Prezzo: incluso nel biglietto del Museo
- Informazioni utili: per maggiori dettagli è possibile visitare il sito ufficiale del MarteS .
Chi era il Moretto?
Alessandro Bonvicino, detto il Moretto (Brescia, 1498 – 1554 ca.), è uno dei più importanti pittori del Rinascimento italiano. Formatosi nell’ambito della scuola veneta, fu influenzato da maestri come Tiziano e Bellini, ma sviluppò uno stile personale, caratterizzato da profondità spirituale, equilibrio cromatico e dettagli naturalistici. Le sue opere, spesso destinate a chiese e committenze religiose, esplorano i temi della fede cristiana con una sensibilità unica, rendendo il Moretto una figura cardine del Rinascimento bresciano.