La grande mostra antologica dedicata ad Antonio Ligabue a Palazzo Albergati di Bologna, inaugurata lo scorso anno, viene prorogata fino al 15 giugno 2024. Un’occasione imperdibile per immergersi nell’universo pittorico e umano di uno degli artisti più straordinari e commoventi del Novecento italiano.

Con oltre 100 opere esposte, tra oli, disegni e sculture, l’esposizione propone un viaggio nella creatività di Ligabue, un artista autodidatta che, attraverso le sue tele, ha saputo esprimere con immediatezza e intensità il proprio mondo interiore. Paesaggi, fiere, scene di vita quotidiana e numerosi autoritratti testimoniano una poetica unica, segnata da un forte espressionismo e da un’attenzione particolare agli animali, visti come specchio della sua stessa esistenza travagliata.
La mostra racconta la sua evoluzione artistica attraverso tre periodi principali: il primo (1927-1939), caratterizzato da tonalità tenui e atmosfere rurali; il secondo (1939-1952), segnato da una matericità più corposa e da una maggiore attenzione ai dettagli; e infine il terzo (1952-1962), in cui il segno si fa vigoroso e l’artista realizza numerosi autoritratti, rivelatori della sua inquietudine interiore.
Oltre ai capolavori più noti, l’esposizione presenta opere inedite come Lince nella foresta (1957-1958) e venti disegni a matita su carta realizzati tra il 1961 e il 1962. Inoltre, saranno esposti rari pastelli e un album di figurine Liebig del 1954, utilizzato da Ligabue come fonte iconografica per i suoi dipinti.

La mostra include anche materiali multimediali, tra cui spezzoni del film Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, con Elio Germano nei panni dell’artista, e immagini tratte dallo sceneggiato RAI del 1977 con Flavio Bucci. Per la prima volta, verranno presentati al pubblico alcuni disegni realizzati da Ligabue negli ultimi anni della sua vita, insieme a una selezione di opere custodite nei Musei Civici di Reggio Emilia, che l’artista studiò attentamente per raffigurare al meglio la fauna esotica.
L’evento, patrocinato dal Comune di Bologna e organizzato da Arthemisia in collaborazione con il Comune di Gualtieri e la Fondazione Museo Antonio Ligabue, restituisce una visione completa della figura dell’artista, valorizzandone sia la genialità espressiva sia la dimensione umana e biografica.

Leopardi nella foresta
, s.d. (1960-1961)
Olio su tela, cm 70×100
Collezione privata
Informazioni sulla mostra
- Titolo: Antonio Ligabue. La grande mostra
- Luogo: Palazzo Albergati, Bologna
- Date: prorogata fino al 15 giugno 2024
- Orari: consultabili sul sito ufficiale
- Biglietti: disponibili online e in loco
- Organizzazione: Arthemisia, in collaborazione con Comune di Gualtieri e Fondazione Museo Antonio Ligabue
- Catalogo: edito da Moebius, con saggi di Giorgio Diritti e Francesca Romana Morelli
Un appuntamento imperdibile per riscoprire un artista straordinario e il suo mondo visionario, fatto di colori vibranti, animali selvaggi e un’intensa introspezione esistenziale.