Archeologia. Escavatori e ruspe si imbattono in uno strano blocco, costruendo una strada. Cos’è? A che epoca risale? Come si componeva quella forma? Rispondono gli archeologi

E’ davvero strano. Sei in aperta campagna con l’impresa edile e ti chiamano per un’anomalia, scoperta lì vicino durante i lavori. Aperta campagna, intendiamo. Cos’è questa roba? Guardi e vedi malta idraulica e mattoni. E la forma? Bellissima.

Nel cuore della campagna polacca, tra Czosnów e Modlin, un’inaspettata scoperta archeologica ha fatto luce su un enigma storico. Durante i lavori stradali lungo la strada nazionale n. 7, una squadra di operai edili si è imbattuta, in questi giorni, in una struttura misteriosa che si è rivelata, a scavo ultimato, come una vasca polilobata, costruita in mattoni legati con malta di calce bianca. Gli archeologi, intervenuti immediatamente, stanno cercando di ricostruire la sua origine e il suo significato nel contesto della Fortezza di Modlin, che sorge nei paraggi. Ciò che è strano è il fatto che il manufatto sorge in una posizione appartata, defilata.

La Fortezza di Modlin: un baluardo strategico

Forse per capire il mistero della fontana polilobata, dobbiamo pensare alla storia della vicina Fortezza di Modlin (Twierdza Modlin in polacco), una delle più imponenti strutture militari del XIX secolo in Polonia. Situata a Nowy Dwór Mazowiecki, sorge alla confluenza del fiume Narew con la Vistola, a circa 50 chilometri da Varsavia. La sua costruzione fu ordinata da Napoleone Bonaparte tra il 1806 e il 1812, con l’obiettivo di creare un avamposto militare strategico per l’esercito francese. Dopo la caduta di Napoleone, la fortezza passò sotto il controllo dell’Impero russo, che la ampliò e modernizzò tra il 1894 e il 1900, utilizzando il cemento al posto dei mattoni originari.

Un’architettura enigmatica: il mistero della fontana

Gli archeologi che hanno esaminato la struttura ritengono che possa risalire alla fine del XIX . Tuttavia, la sua presenza su una scarpata che domina il fiume Vistola pone numerosi interrogativi.

La forma della vasca – in stile moresco – suggerisce un’influenza del Neo-moresco, una corrente architettonica che si diffuse in Europa nel XIX secolo, ispirata all’Orientalismo Romantico. Questa tendenza influenzò anche l’architettura polacca, in particolare le sinagoghe e alcuni edifici privati, in un periodo in cui artisti e architetti polacchi erano in contatto con le correnti artistiche nordafricane e mediorientali.

Al centro della struttura è stato rinvenuto un tubo metallico, chiara indicazione che si trattasse di una fontana. Ciò suggerisce che potesse servire come punto di approvvigionamento idrico, forse per un accampamento militare temporaneo legato alle operazioni della Fortezza di Modlin o era un luogo ameno per gli ufficiali?

La vasca avrebbe permesso ad otto calli di abbeverarsi contemporaneamente. Sotto il profilo costruttivo, l’elegante vasca scaturisce dalla semplice reiterazione di un modo costruttivo, quello che vedete, qui sotto, nell’immagine.

Con quattro di questi elementi architettonici modulari era possibile disegnare facilmente una bella fontana che richiamava sia l’oriente misterioso che alcuni semplici rosoni della chiese. In effetti, la resa è notevole, come possiamo vedere dall’immagine, qui sotto.

Ipotesi sulla funzione della fontana

Secondo Małgorzata Tarnowska, portavoce della filiale di Varsavia della Direzione generale per le strade nazionali e le autostrade, la fontana potrebbe aver avuto un ruolo pratico e strategico: “Potrebbe essere stata utilizzata per fornire acqua ai soldati di un accampamento temporaneo, in un’epoca in cui la fortezza subiva importanti lavori di ristrutturazione e ampliamento”. La vicinanza al punto panoramico, sul fiume, avrebbe potuto costituire una sorta di belvedere per gli ufficiali, in tempo di pace. L’elaborata linea estetica della vasca parrebbe, a nostro giudizio, essere scaturita proprio da una funzione estetica della fontana, collegata funzionalmente a uno spazio ricreativo.

Si ritiene che i mattoni utilizzati per costruire la fontana provengano dai lavori di modernizzazione della fortezza, effettuati tra il 1894 e il 1900, quando le strutture originarie in laterizi furono smantellate e sostituite con materiali più resistenti. Il riutilizzo di mattoni era una pratica comune nei cantieri militari e civili del tempo.

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Redazione
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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa