Redazione

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa

Samantha Hoopes, il mare sulla pelle

Samantha Hoopes (nata il 10 febbraio 1991) è un modella americana, chiamata a posare, sulle rive dell'isola di Malta, con alcune sue colleghe, per una campagna fotografica dedicata a una linea di costumi da bagno. La bellezza della ragazza, la sua gioiosa, elegante leggiadria, il colore intenso del mare e del cielo trasferiscono, all'osservatore, qualche piccolo minuto di pienezza onirica

Pitocchetto – La storia della committenza e dei passaggi del ciclo Salvadego di Padernello

Il Ciclo di Padernello è da ritenersi, all’interno dell’articolata e a volte inaspettata, vicenda pittorica di Giacomo Ceruti (1698-1767) una raccolta di opere intesa come “summa artistica”, senza chiaramente dimenticare e sottovalutare alcuni efficaci ritratti nobiliari, altre tele di soggetto pauperistico, le nature morte, e qualche esempio di pittura religiosa. Il Ciclo è composto da quindici grandi tele, acquisite da Bernardo Salvadego, attraverso l’antiquario Achille Coen, all’asta della collezione Avogadro, Fenaroli -Avogadro, Maffei Erizzo che si tenne il 20 aprile 1882, in Palazzo Fenaroli, a Brescia

C'è un robot in sacrestia. Le statue di Cristo che muovevano braccia, occhi e lingua

In epoca tardo-gotica circolarono crocifissi “animati”, cioè quelli dotati di altre parti del corpo mobili, come il collo, la lingua o gli occhi, espedienti di scenotecnica che spesso venivano impiegati in modo improprio da imbroglioni che fingevano falsi miracoli ed essudazioni misteriose. I principali committenti di queste sculture mobili furono, soprattutto a partire dal XV secolo, le confraternite, per esempio dei Disciplini che, appropriandosi del planctus, si servivano dei manufatti soprattutto per la teatralizzazione dei drammi della Settimana Santa.

Il mitico Nadar: la biografia e le suo foto. Sai quanto valgono?

Figlio di uno stampatore-libraio, Gaspard-Félix Tournachon, detto Nadar, nacque a Parigi nel 1820. Dopo il liceo, quel ragazzo grande e grosso, rosso di capelli e con gli occhi perennemente sbarrati si iscrisse a Medicina, ma fu costretto a interrompere gli studi a causa della morte del padre. Fu disegnatore, caricaturista, fotografo, editore, agente segreto, promotore di viaggi e di missioni patriottiche in mongolfiera; ispirò Jules Verne; ospitò nel proprio studio la prima mostra degli impressionisti...

Sandro Luporini, pittore metafisico e paroliere di Gaber

Il maestro toscano del realismo esistenziale e della neometafisica si racconta in un'intervista a Sile. Gli esordi, il rapporto con la letteratura e con il cinema e l’approdo alle spiagge del silenzio. "Montale. Sì, è giusto citare Montale. Montale ha inciso profondamente nella mia formazione e “Ossi di seppia” è una raccolta per me centrale. Nei quadri voglio accostarmi all’idea di un grande silenzio, sottolineando atmosfere di forte incomunicabilità... La gente cammina sulla spiaggia, ma ognuno è solo con se stesso. Il tempo è bloccato. Non c’è comunque angoscia. Non c’è dramma".

Da Monet a Matisse: l'arte di dipingere il giardino moderno. Il raffinato trailer

Si partì dai fiori. Dalla loro evidenza cromatica. Dal loro modo di assorbire o di rilettere la luce. Sui petali tutto ruotava, cromaticamente, in un microcosmo meraviglioso. I petali stessi suggerivano l'intensità della pennellata. Una mostra a Londra percorre il rapporto che legò gli Impressionisti e i successivi innovatori ai giardini e ai trionfi floreali

Artiste del Novecento, la Toscana apre una strada nuova al femminile nell'arte

L’edizione di quest’anno, che affianca un’artista di fama, Adriana Pincherle, a una da riscoprire, Eloisa Pacini, consente non solo di mettere a confronto scelte linguistiche diverse, ma anche di delineare varietà di approcci e scelte di vita. Ma sembra che proprio al centro del dibattito siano visioni profetiche, anticipazioni, testimonianze che evidenziano l'attenzione alla vita, contro una cultura della morte e dello scontro che appartiene a un modo muscolare, mascolinizzato, di affrontare realtà. Ma, naturalmente, non è soltanto una questione etica