Alla Galleria Comunale d’Arte di Cesena, la mostra curata da Antonio Paolucci e Marisa Zattini apre la riflessione sulla centralità dell’immagine umana nella storia della pittura attraverso le opere antiche e contemporanee provenienti dalla collezione della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Fondazione Banca Popolare di Cesena
La mia pittura, sembrerà strano, ma è nata dall’amore a prima vista che ho nutrito nei confronti del carattere tipografico Bodoni, che è diventato immediatamente una specie di impronta digitale per me. Il primo approccio alla tela, che è divenuto la mia cifra identificativa, avviene dunque con la riproduzione di questo “alfabeto”, sul quale intervengo poi in un tempo successivo con la sovrapposizione di segni più liberi e istintivi, una scrittura calligrafica, che sembra un ricamo, più ariosa e leggera
Approda a Milano la retrospettiva dedicata a Giorgio Armani. Per la prima volta le sale della Triennale, trasformate nell’occasione da un allestimento di Robert Wilson, ospitano un’esposizione che omaggia un protagonista della moda mondiale
Lo scultore romagnolo Francesco Bombardi dialoga con gli spazi della storica Rocca Sforzesca di Dozza attraverso “creature” di ferro, legno e plexiglass, che danno corpo ai suoi sogni e voce al suo silenzio
Nella sua pittura fintamente astratta, Franco Mulas raccoglie in sé la forza e la velocità del gesto, centrifugando gli elementi d’una realtà naturaltecnologica che tende ad autodistruggersi, ed in cui è “riassunta” metaforicamente, la crisi profonda del nostro tempo
Gli affreschi di palazzo Schifanoia rappresentano un gigantesco oroscopo che voleva mostrare il perfetto procedere sincronico del Duca Borso d’Este con il piano delle stelle e degli Dei. Una macchina tripartita che esplorava gli influssi celesti su Ferrara. Ecco come leggere i dipinti
Tutti lo conoscono come il più “giapponese” dei Nabis. Poi quel giovane artista, esponente di spicco del movimento dei “Profeti”,
comincia a scalpitare. Dipinge quadri dove il colore lievita dai recinti della forma. La visione del reale si illumina dei lampi della memoria e del sogno, oltre lo spazio e il tempo. Finché Pierre Bonnard se ne fugge lontano dai clamori delle avanguardie,
per dedicarsi anima e corpo alla missione di rendere “vivente la pittura”
Il noto architetto si dedicò anche all’attività pittorica, tra impegno civile e rimandi autobiografici percorsi sovente da un’ironia dolceamara
Il pittore siciliano amato da Sciascia ha fatto della luce strumento di scavo nell’arte e nella vita.
Nelle sue opere gli echi della lezione dei grandi maestri, da Piero della Francesca ad Antonello e Vermeer
“La metarazionalità inseguita da Bonetti è un modo tutto europeo per riaffermare che pittura e poesia sono simili e parallele, non opposte e contrarie. Entrambe gettano nel mondo l’antico soffio della caverna profetica, mettono avanti ciò che l’artista ha inteso e previsto prima di altri”