Diamante (nero) Faraldo

“Sono un sognatore sedentario, avido di scoprire nuovi modi di rappresentare il mondo”. E per farlo, icorre a pitture-sculture intrise di amore per la classicità, senza cedimenti alla tentazione del colore.
“Sono un sognatore sedentario, avido di scoprire nuovi modi di rappresentare il mondo”. E per farlo, icorre a pitture-sculture intrise di amore per la classicità, senza cedimenti alla tentazione del colore.
Il Novecento porta le cifre nell’opera d’arte. Dall’eversione numerica dei futuristi alla conta inquietante
denunciata dagli artisti nella civiltà dei consumi in cui tutti siamo uno, nessuno e centomila. Ma c’è chi avverte nelle cifre pitagoriche il suono vibrante delle sfere e la forma stessa dell’universo
Questo è la pittura per Sandro Chia: uno strumento per pensare senza scordare mai il “senso del gioco”, perché “i sentieri della tristezza e della seriosità sono il contrario esatto dell’arte”
In un libro, nello spettacolo e in una cassetta Rai l’attore-drammaturgo riporta le conclusioni dello studio iconologico di Bernardelli Curuz dedicato al matrimonio segreto di Raffaello con la modella prediletta
Settanta tonnellate di vetro sminuzzato che ricoprono il fianco di una montagna. In questo modo Mimmo Paladino esalta lo sforzo dell’uomo, perennemente teso alla ricerca dell’acqua.
L'arte italiana degli ultimi decenni al centro dell’interesse internazionale. E’ ciò che emerge osservando i sorprendenti risultati ottenuti a Londra nel corso di un asta di Sotheby’s. Cifre mai raggiunte in precedenza, cinque record mondiali per altrettanti autori di casa nostra.
Dalle opere realizzate da Vittorio Messina promana un sensodi incertezza, precarietà, semplicità enigmatica che sembra riaffermare l’estetica del dubbio quale condizione non negoziabile della nostra esistenza
Sono segni che cercano con un urlo impennato di avvolgere lo spazio. Vibrano le tracce delle sue mani sui fogli, in un costante premere, dirigere, toccare la pittura per farla, determinarla, possederla
Pittore fiero ed estroverso, ha riletto la Maniera in senso originale, creando composizioni convulse, inquietanti, a tratti grottesche, in cui ha piena espressione una personalità passionale segnata da accesa spiritualità e da riflessioni escatologiche
L’uso calmo e misurato delle chiavi fondamentali di accesso alla pittura fanno di Aurelio Bulzatti un allievo insieme originale e fedele dei grandi maestri, da Antonello a Mafai. Con gli occhi spalancati sui drammi del presente