
Il rilievo occupa una posizione particolare: non decora l’esterno della vasca, ma il suo interno ed è localizzato a quasi due metri di profondità. In origine doveva essere decorato da una struttura metallica. A cosa serviva? La risposta degli archeologi
Leggi tutto Risolto il mistero della testa di toro nella “vasca magica” etrusco-romana di San Casciano dei Bagni
A Punta Linke è possibile percorrere la galleria strappata al ghiaccio che l'ha imprigionata per cento anni, entrare in spazi e ambienti dove i soldati e gli addetti alla teleferica erano costretti a vivere in condizioni estreme e gettare lo sguardo sull'immensità del ghiacciaio dei Forni
Leggi tutto Archeologia della Grande Guerra in Trentino. Scavi, ricerche e scoperte nel ghiaccio di fuoco
La prospettiva zenitale ha sempre avuto un ruolo centrale nel documentare lo stato del territorio italiano e del suo patrimonio culturale, così come ha contribuito a orientare le nuove ricerche archeologiche. Solo due esempi: dalle immagini del Foro Romano di fine ‘800 riprese dal pallone aerostatico dalla Brigata Specialisti del Genio al servizio dell’archeologo Giacomo Boni fino alle foto aeree scattate durante la seconda guerra mondiale dalle forze alleate e che sono oggi conservate dall’Aerofototeca Nazionale dell’ICCD - Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione.
Leggi tutto Aquileia romana da ogni punto di vista. Il drone di Astrologo per il Mic. Ecco il video
Il territorio di San Prisco, originariamente, era in buona parte compreso nelle mura della città di Capua. La restante parte era adibita prevalentemente come necropoli della città di Capua. Questo è confermato dal ritrovamento presso la località chiamata Ponte di San Prisco, vicino al limite della cinta muraria della Capua antica, di resti di una necropoli del IV secolo a.C. Di eccezionale importanza è stato il ritrovamento nel 1997 da parte della Soprintendenza dei Beni Archeologici dell'impianto dell'antico tempio di Giove della città di Capua in San Prisco nella località Costa delle Monache, come sostenuto anche dal Beloch e da autori classici. L'edificio è datato fra il III e il II secolo a.C.
Leggi tutto Scavano per realizzare una chiesa in provincia di Caserta e trovano un’imponente fornace romana
Il team di archeologi è stato infatti in grado di identificare un sistema di pozzi-tunnel che suggerisce origini romane. Il tunnel si trova a pochi metri sopra il passaggio di Bad Ems, che avrebbe consentito ai romani di estrarre quantità enormi di argento, proseguendo sino a 200 anni fa, se la storia gliel'avesse concesso
Leggi tutto I soldati romani persero 200 tonnellate d’argento. La prova archeologica emerge dagli scavi presso il fiume
Il volume è stato trovato all'interno della sepoltura di un personaggio chiamato Ahms o Ahmose e risale all'inizio del periodo tolemaico (305-30 aC). Esso contiene 113 capitoli del Libro dei Morti. Il testo è vergato quasi completamente con inchiostro scuro. Solo per la stesura di poche righe è stato usato un inchiostro rosso. L'impaginazione è distribuita su 150 colonne di varia giustezza.
Leggi tutto Presentato un papiro di 16 metri trovato in maggio in una tomba a Saqqara. Il testo del libro
Gli ambienti sono realizzati in opera mista e presentano in molti casi tracce di intonaco sulle pareti, talvolta con decorazioni. Un ambiente ha conservato inoltre un pavimento in opera spicata, con laterizi disposti a spina di pesce, purtroppo danneggiato dagli scavatori dell'Ottocento forse alla ricerca di qualcosa di valore"
Leggi tutto Una villa romana sotto un’altra villa. Nuove scoperte a Roma attorno alla via Latina
I longobardi inumavano i defunti con gioielli, armi, oggetti d'uso quotidiano. In qualche caso le tombe recavano particolari protezioni
Leggi tutto Archeologia sperimentale. Ricostruita nei boschi di Cividale una casa della morte longobarda
Gli archeologi ritengono di aver trovato l'unico dildo romano conosciuto a grandezza naturale, scoperto in un fosso in quelli che erano i margini settentrionali più estremi dell'impero. L'oggetto è stato esposto in queste ore nello spazio museale di Vindolanda
Leggi tutto Un fallo di legno per giochi erotici? Cos’è, secondo voi, lo strano oggetto trovato nel forte romano?
Cardone ha avvisato la Soprintendenza del ritrovamento e ha correttamente deciso di consegnare il reperto alla Soprintendenza stessa. E' presumibile che l'ente disporrà un sopralluogo nella zona per capire se il pezzo sia stato anticamente gettato o se esso sia scivolato, con il tempo, da un deposito archeologico
Leggi tutto Fotografo del Molise trova in una scarpata splendido sigillo medievale e lo consegna allo Stato