Archeologia – Ultime notizie ed approfondimenti

Allagamenti e macchinari pesanti cancellano 1500 metri di strada romana. “Aveva resistito bene al passaggio di 2000 anni di storia”

Fu costruita tra il 79 e l'80 durante l'impero di Vespasiano e di suo figlio Tito per scopi commerciali e restaurata ai tempi di Massimino il Tracio e suo figlio Máximo. Durante l'impero romano, accanto alla strada sorsero edifici e attività che furono poi abbandonati probabilmente per ragioni di sicurezza nel corso della caduta dell'impero romano. Le vecchie immagini mostrano accumuli di materiali antichi che potevano essere oggetto di scavo

Leggi tuttoAllagamenti e macchinari pesanti cancellano 1500 metri di strada romana. “Aveva resistito bene al passaggio di 2000 anni di storia”

Chili di monete romane nei fiumi e legionari decapitati. Si studiano tesori anomali e scheletri con il cranio ai piedi

Qualche studioso inglese presume che possa trattarsi di qualche tipologia particolare di sepoltura, ma appare, in realtà, evidente che i legionari trovati a rubare o a tradire i commilitoni, avviando rapporti con i nemici, subissero questa sorte. Il "nobile" taglio della testa e una degna sepoltura. Per quanto malviventi erano pur sempre romani.

Leggi tuttoChili di monete romane nei fiumi e legionari decapitati. Si studiano tesori anomali e scheletri con il cranio ai piedi

Mosaici riemergono verso il criptoportico della villa romana del Monacato di Villa Eucheria nel Lazio

Il criptoportico era un elemento edilizio molto spesso interrato o seminterrato posto come base ad un edificio di notevoli dimensioni. Supportava una struttura come un foro o una villa romana, nel quale caso fungeva da basis villae, corridoio di servizio non esposto alla vista

Leggi tuttoMosaici riemergono verso il criptoportico della villa romana del Monacato di Villa Eucheria nel Lazio

Una testa votiva romana scoperta durante gli scavi in Friuli Venezia Giulia

Una villa romana trasformata, con l'entrata in crisi del sistema, in un villaggio tardo antico? Seguono questa ipotesi gli studiosi e gli archeologi impegnati negli scavi in località Ronzadel, a Budoia, un Comune di circa 2500 abitanti della provincia di Pordenone, nel Friuli Venezia Giulia, che risulta abitato sin da tempi antichissimi. Nelle ore scorse si è tenuto un incontro, organizzato dalla Soprintendenza, intitolato “Un territorio e la sua storia: nuove scoperte archeologiche a Budoia” che ha svelato e descritto - tre insediamenti diversi per tipologia, ubicazione e cronologia e che consentono di fare luce su modalità differenti di uso del territorio tra la fase protostorica e l’età altomedievale.

Leggi tuttoUna testa votiva romana scoperta durante gli scavi in Friuli Venezia Giulia

Scavo a Venezia. Emerge questa misteriosa struttura antica. La Soprintendenza svela cos’era

"Siamo a Cannaregio, in Fondamenta di Ca' Vendramin e l'assistenza archeologica prescritta nell'ambito di una ristrutturazione dell'edificio ha permesso di mettere in luce strutture molto particolari - dice la Soprintendenza -

Leggi tuttoScavo a Venezia. Emerge questa misteriosa struttura antica. La Soprintendenza svela cos’era

44enne in spiaggia con il figlio trova in Puglia una moneta d’oro bizantina. Lo Stato gli riconosce un premio del 25%

Probabilmente le piogge e i temporali violenti hanno contribuito a portare in superficie il reperto. Il pugliese ha documentato il recupero e il luogo del ritrovamento. Si è poi recato alla più vicina stazione dei Carabinieri per presentare denuncia relativa all'eccezionale rinvenimento

Leggi tutto44enne in spiaggia con il figlio trova in Puglia una moneta d’oro bizantina. Lo Stato gli riconosce un premio del 25%

Trovata in una grotta del Lazio una misteriosa statuetta di 7000 anni fa. Chi rappresentava?

L'oggetto è riemerso durante gli scavi che la Sapienza sta conducendo a Poggio Nativo, in Sabina. Il reperto, di argilla, risale a un periodo, il Neolitico, in cui la penisola era abitata dalle prime comunità agricole. Oggetti di questo tipo sono molto rari in Italia e pressoché assenti nelle regioni del versante tirrenico

Leggi tuttoTrovata in una grotta del Lazio una misteriosa statuetta di 7000 anni fa. Chi rappresentava?

Pompei, gli altri due scheletri. Il direttore del Parco spiega cosa accadde a questi due uomini

Non fu solo l’eruzione a causare la morte degli abitanti dell’area, ma anche un terremoto concomitante. E accanto a questo il collasso dei tetti, crolli che provocarono morte. A qualche ora dal ritrovamento degli scheletri di due uomini di circa 50 anni presso la Casa dei Casti amanti di Pompei, il direttore del Parco parla, in questo breve video della nuova scoperta, leggendola alla luce del divenire tragico di quelle due giornate dell'autunno del 79 d. C.

Leggi tuttoPompei, gli altri due scheletri. Il direttore del Parco spiega cosa accadde a questi due uomini

Sopralluogo in un campo. Si imbattono in quattro vasi canopi usati per la mummificazione

Un set ben conservato di quattro contenitori canopici di calcite con tappi di calcare è stato accidentalmente scoperto nell'area di un sito archeologico di Ehnasya el-Medina, in Egitto. I vasi canopi, o canopici erano usati nell'Antico Egitto per conservare le viscere estratte dal cadavere durante la mummificazione e rappresentavano una caratteristica costante funebre egizia.

Leggi tuttoSopralluogo in un campo. Si imbattono in quattro vasi canopi usati per la mummificazione

Due scheletri del ’79 d. C. trovati ora sotto un muro a Pompei, nella Casa dei Casti amanti

Si trattava probabilmente di due individui di sesso maschile di almeno 55 anni. Durante la rimozione delle vertebre cervicali e del cranio di uno dei due scheletri, sono emerse tracce di materiale organico, verosimilmente un involto di stoffa. All’interno sono state trovate, oltre a cinque elementi in pasta vitrea identificabili come vaghi di collana, sei monete. Due denari in argento: un denario repubblicano, databile alla metà del II sec. a.C., e un altro denario, più recente, da riferire alle produzioni di Vespasiano. Le restanti monete in bronzo (due sesterzi, un asse e un quadrante), erano anch’esse coniate durante il principato di Vespasiano e pertanto di recente conio.

Leggi tuttoDue scheletri del ’79 d. C. trovati ora sotto un muro a Pompei, nella Casa dei Casti amanti