Attraversa il sito una strada romana larga 10 metri, di dimensioni eccezionali. Indica che l'insediamento sarebbe stato particolarmente battuto dal traffico dei carri che - evidentemente - andavano e venivano contemporaneamente per caricare e scaricare le merci. Trovate 300 monete, lacerti di statuette, dadi e fiche, sepolture, edifici residenziali, officine e pozzi
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Il principe del VII secolo era stato con un corredo ricchissimo in una notevole tomba di una necropoli picena con armi e oggetti simbolo collegati al rango del defunto e alla ritualità funeraria. Corinaldo analizza la figura di quest'uomo , esponendo reperti, immagini, disegni ricostruttivi e fotografie d’autore che hanno documentato le attività di scavo
Il villaggio neolitico di Monzambano, in provincia di Mantova, era costituito da una comunità molto dinamica e interconnessa con altri gruppi umani. Oltre a svolgere lavori agricoli, questa comunità lavorava soprattutto la selce, che veniva portata qui dai monti della Lessinia, in provincia di Verona. L'arrivo del topo legato ai commerci
Il monitoraggio delle acque e i controlli. Ogni bara era stata scavata nel tronco di alberi giganteschi, in onore degli importanti personaggi che avrebbe dovuto ospitare. Due sarcofagi sono stati oggetto di restauro, bloccando con resine il possibile degrado e l'eccessiva essicazione dei materiali
Questi tipi di sepolture erano associati alle élite altomedievali ed erano caratterizzati dalla presenza di una struttura lignea che fungeva da camera funeraria, che ricordava un forziere molto grande o una piccola casa. Resti di bacili erano stati trovati con i metal detector nel terreno frantumato dagli aratri. Quindi la verifica e la scoperta delle tombe
Il bagno sorgeva accanto a una villa regale, in un lussureggiante giardino. Chi lo usava poteva sedersi su una lastra di pietra forata. Ma il lusso non riduceva, nella vita, la possibilità di sfuggire alla condizione condivisa di un'estrema fecalizzazione dell'ambiente. Ecco cos'è stato trovato
Nella sepoltura un gettone romano utilizzato per i giochi da tavola, una scatola-forziere. Si cerca di capire la provenienza dei bicchieri. Le indagini mettono a fuoco un sito che si riferisce "all'inizio della fine" dell'Impero romano d'occidente, durante spaventose migrazioni armate di massa
L'evento espositivo celebra il trentennale della scoperta della necropoli romana avvenuta in occasione della realizzazione del sottopasso di Porta Palio, delle opere in via Albere e della circonvallazione dello stadio Marcantonio Bentegodi per i campionati mondiali di calcio del 1990. In vista dei Mondiali, che si sarebbero disputati anche a Verona, il sindaco Gabriele Sboarina aveva colto l’occasione per modernizzare la viabilità di accesso allo stadio
Già noto in epoca romana, il fiume Stella costituiva un'importante arteria di comunicazione per il commercio di vasellame e laterizi, consentendo il rapido trasporto endolagunare verso il porto di Aquileia e l'intero Adriatico.
Attorno all'impianto termale pubblico - dotato di numerose vasche e latrine - locande e negozi svolgevano un servizio di assistenza ricettiva e commerciale. Le 179 monete emerse dallo scavo appena concluso erano probabilmente il tesoretto di un negozio