Scoperta anche una gemma rossa che si pensa fosse incastonata su un anello, con incisa l’immagine di una lira, conosciuta nella tradizione ebraica come “Arpa di David” e nella mitologia greca come “Lira di Apollo”. Il pastorello è invece Gesù in una delle più antiche rappresentazioni paleocristiane su gemma. Tutti i tesori
Posts published in “archeologia”
La straordinaria scoperta di elementi architettonici – dice il professor Adornato, alla chiusura degli scavi 2021 - documenta la presenza di un edificio sacro arcaico non ancora individuato: si tratta della decorazione fittile del tetto di un tempio databile nella seconda metà del VI secolo a.C. Questo dato costituisce la prova che il Tempio D, costruito intorno alla metà del V secolo a.C., sostituì un precedente edificio di culto
100 oggetti in oro, argento, vetro, cristallo, pietra e terracotta scoperti in un terreno appartenente alla Chiesa da un appassionato di metal detector e da alcuni religiosi dai quali era accompagnato. Lo studio dei pezzi e l'iscrizione sul contenitore
La struttura è rettangolare misura 300 per 150 metri e rivelerebbe anche la presenza di un colonnato. Col il radar identificati elementi rettilinei che farebbero pensare alla presenza sommersa di linee frangiflutto, di altri edifici monumentali e di un porto. Ora si organizzano le campagne di scavo
Ciò che è rimasto e il contesto dell'incipiente cantiere pittorico farebbe pensare che il pittore fosse un artigiano con competenze artistiche chiamato ad affrescare una stanza, dopo la crisi provocata dai terremoti degli anni precedenti. Pompei stava tentando il proprio Recovery. I contenitori dell'artigiano artista contenevano materiali di qualità
La piccolina morì 10mila anni fa ad Albenga. Il suo corpo fu sepolto nella grotta, probabilmente il luogo in cui si riparavano genitori e familiari. La bambina, alla quale gli archeologi hanno dato affettuosamente in nome Neve, venne affidata all'eterno con un corredo
Le perline di vetro veneziano, utilizzate per collane o braccialetti sono state trovate in strati di sottosuolo che risalgono alla prima metà del Quattrocento, accanto a residui organici che sono stati datati. Quindi le perline di vetro di Murano - dopo aver percorso 10mila miglia - sono arrivate nel nuovo continente ben prima che l'America fosse ufficialmente scoperta. Come?
La necropoli dell'Età del Bronzo, che accolse i corpi di una decina di generazioni, è stata trovata in campagna, in ipogei rilevati grazie all'azione dei georadar, che hanno segnalato la presenza delle cavità. Un tesoro proveniente da ogni parte del mondo allora conosciuto