Architettura

Matisse e la modella; un amore platonico? Lei si fa suora, lui le realizza una cappella

A Louis Aragon che gli chiedeva un parere sulla modella, Matisse aveva risposto inequivocabilmente: "E' la fonte della mia energia". Nel 1942, la 21enne Monique, che aveva perso il padre e aveva problemi polmonari, giunse da Matisse a Vence. Venne assunta come infermiera e contribuì a riportare Matisse alla vita, dopo una grave malattia. L'artista non mancò di sottolineare quel volto che si avvicinava al suo, sprofondato tra i cuscini, per poter alzare un po' il malato affinchè non restasse troppo tempo in una posizione sdraiata. Il pittore non dimenticava quell'invito inconsapevole alla vita che giungeva dalla ragazza con la "splendida massa di capelli" e con le sue bracciaa matisse
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Cosa sono le grotte di Palazzo Borromeo all'Isola Bella e a cosa servivano

Le grotte sono costituite da una sequenza di sei ampi ambienti illuminati dal baluginare della luce che si rifrange su lago, interamente ricoperti a ciottoli, stucchi, madreperle, concrezioni, marmi, a voler ricreare la sensazione di addentrarsi in vere e proprie grotte.La realizzazione di questi ambienti, voluti da Vitaliano Borromeo, per proteggere famiglia e amici dalla calura estiva ma anche per stupire e divertite i suoi ospiti, ha richiesto più di un secolo, con diverse interruzioni.
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La meraviglia dei giochi d'acqua. Con un drone voliamo su villa Este a Tivoli. Breve filmato, la storia

Il giardino va per di più considerato nello straordinario contesto paesaggistico, artistico e storico di Tivoli, che presenta sia i resti prestigiosi di ville antiche come Villa Adriana, sia un territorio ricco di forre , caverne e cascate, simbolo di una guerra millenaria tra pietra e acque. Le imponenti costruzioni e le terrazze sopra terrazze fanno pensare ai Giardini pensili di Babilonia, una delle meraviglie del mondo antico, mentre l’adduzione delle acque, con un acquedotto e un traforo sotto la città, rievoca la sapienza ingegneresca dei romani. Il cardinale Ippolito II d’Este, dopo le delusioni per la mancata elezione pontificia, fece rivivere qui i fasti delle corti di Ferrara, Roma e Fointanebleau e rinascere la magnificenza di Villa Adriana. Governatore di Tivoli dal 1550, carezzò subito l’idea di realizzare un giardino nel pendio dirupato della “Valle gaudente”, ma soltanto dopo il 1560 si chiarì il programma architettonico e iconologico della Villa, ideato dal pittore-archeologo-architetto Pirro Ligorio e realizzato dall’architetto di corte Alberto Galvani. a tivoli
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Case d'artisti. Il "nido" verticale di Desanka Fasiska, ceramista e interior designer

Tanto legno, la sacralità della forma, il contrappunto perfetto di ogni oggetto, tra vuoto e pieno. Ecco la casa dell'artista della ceramica di Los Angeles e interior designer, Desanka Fasiska (1963). Le pareti inclinate rendevano difficile la collocazione dell'arredamento e non offrono un elevatissimo isolamento termico. Ma l'artista si è divertita a risolvere ogni problema, creando una casa aperta, per vivere fino in fondo il semplice e splendido disegno architettonico di questo edificio simile a una freccia rivolta verso il cielo
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Mostri e mascheroni di gatti e leoni. Le decorazioni architettoniche contro Satana e gli avversari politici

I mascheroni ebbero maggior fortuna apotropaica nel declino della centralità economica dell'Italia, a partire dal grave trauma del Sacco di Roma (1527), nella rottura insanabile tra il mondo protestante e quello cattolico, tra le inquietudini del Manierismo e, successivamente, nell'avanzare seicentesco del pensiero razionalista che tendeva a lasciare sempre più l'umanità a se stessa, senza celesti protezioni
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Sculture nei vigneti e nei musei delle cantine. Penone porta l'arte povera in Provenza

I vigneti nobili, quelli che producono materia prima per i vini più amati dal mercato d'élite, divengono musei a cielo aperto per la scultura contemporanea. Questa tendenza è particolarmente diffusa in Francia, Paese nel quale le case di produzione sono particolarmente attente a creare uno stretto connubio tra i prodotti della più alta vinificazione e l'art tout court. Di grande rilievo, per la perfetta ambientazione, è la mostra dell'autunno 2017 - settembre-novembre - a Château la Coste, in Provenza che dedica una mostra, all'aperto e nello spazio galleria progettato dall'architetto italiano Renzo Piano. Considerando il design, i dintorni e il paesaggio circostante, Penone ha selezionato attentamente le opere in un dialogo tra arte, architettura e natura. Le opere su carta, il lavoro di bronzo e marmo e la replica delicata a un singolo granello di sabbia sono inclusi in un contesto che evidenzia l'interesse di Penone per la natura natura e per l'identità nella società industriale
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Entra nella casa prefabbricata, super design. Tanta luce, caminetto e 4 posti

La società danese VIPP (famosa per il suo cestino iconico del 1939, oggi nella MOMA) ha creato una casa prefabbricata concepita fino all'ultimo dettaglio (torcia inclusa). L'edificio non è stato progettato per fondersi con la natura, ma per galleggiare su di essa. Cinquantamila libbre di vetro e di acciaio appaiono come una cornice per il paesaggio circostante. Il design della VIPP, Morten Bo Jensen spiega che il riparo non è stato progettato come un'unità architettonica, ma come un oggetto industriale. La struttura prefabbricata è realizzata in fabbrica e i quattro moduli vengono trasportati con un camion al sito di installazione. Il rifugio può essere costruito in 3 o 5 giorni utilizzando semplici bulloni per i moduli e 9.000 viti per le piastre in acciaio
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Come saranno i giardini del XXI secolo? La risposta dal Festival della Loira. Il video

Dall'antichità e e in qualunque civiltà, nell'arte e nella letteratura, fiori, reali o simbolici, hanno svolto un ruolo chiave nell'immaginario collettivo. Ci sono ben noti la loro diversità infinita, la perfezione formale, il loro mistero, il loro potere evocativo, quanto la loro bellezza, la loro fragranza, la loro luminosità; il colore e il sapore che sanno incantare i sensi. "Non hai nemmeno una volta - chiedono gli organizzatori di "Flower power - Il potere dei fiori. Giardino del nuovo secolo, che si tiene tra castello, parco e scuderie del castello francese di Chaumont-sur-Loire - sperato di avere il potere di "cambiare il mondo, cambiare idea, cambiare il cuore"?".
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Helidon Xhixha – Come scolpire la luce, l’acciaio nell’arte

E’ per arrivare a questo che ho intrapreso da anni una costante ricerca, sia stilistica che tecnica, che mi ha portato ad un linguaggio aniconico. Resta il fatto che la conoscenza del disegno e dell’arte figurativa, la padronanza di quei mezzi di rilettura della realtà, restano un imprescindibile punto di partenza anche per ogni ricerca informale.
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Architettura alpina, tra utopia novecentesca e nuovi progetti

L’architettura per il turismo, infatti, non si può circoscrivere ai soli esercizi ricettivi, ma abbraccia anche tutto quell’insieme di interventi riassunti nella definizione di “paesaggio del turismo”. Nessun altro settore economico incide così profondamente nel quadro paesaggistico, con conseguenze positive ma anche con risvolti inquietanti. D’altro canto, se da un lato si teme spesso per la salvaguardia del delicato ambiente d’alta quota, dall’altro è pur merito del turismo se molti insediamenti sopra una certa quota riescono ancora a sopravvivere
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