Diretto da MeF Bernardelli Curuz
Diretto da MeF Bernardelli Curuz
Gli scavi nel territorio veronese hanno permesso di portare alla luce un vasto e complesso edificio padronale legato all'agricoltura e alla villeggiatura degli antichi romani veronesi
La salamandra-drago scolpita in lastre di pietra aveva la funzione di "muoversi" in modo inquietante, grazie alla luce intermittente delle fiamme e alle ombre che essi continuavano a mutare nel focolare
L'anello raffigurante una coppia di animali mitici contrapposti, fu rinvenuto nel 1927 durante gli scavi della Scuola Archeologica Italiana nella necropoli micenea di Ialysos Rodi, tra gli edifici della Tomba 61. Sparì durante la nostra dominazione dell'isola
Il Lungolago e l’Arsenale di Iseo ospitano - dall'11 giugno all'11 settembre 2022 - 40 opere in bronzo monumentali di uno degli scultori figurativi più accreditati del panorama italiano.
Il Profeta Isaia (250x155 cm), databile al 1511-1512, venne commissionato dal protonotaro apostolico lussemburghese Johan Goritz al pittore urbinate, che era giunto a Roma da tre-quattro anni e che godeva dell'eco del successo delle opere nelle stanze vaticane della Segnatura. Come ricorda Vasari nelle Vite, l'opera dovette essere poco dopo il termine degli affreschi di Michelangelo Buonarroti alla volta della Cappella Sistina. Evidente è la citazione del grande fiorentino
Una petizione popolare affianca il provvedimento della magistratura italiana che ha stabilito che la statua di Minneapolis verrebbe da uno scavo clandestino condotto negli anni Settanta in Campania
Il ritrovamento è stato compiuto dagli operai vivaisti che stavano un intervento manutentivo dal verde a circa 150 metri dal tempio di Giunone. L'area transennata dai carabinieri. Si attende l'arrivo degli artificieri
La formazione artistica di Giovan Francesco avviene a cavallo tra il XV e il XVI secolo: periodo in cui i rapporti artistici tra Verona e Mantova erano intensi. Vasari ricorda una primo apprendistato nella bottega di Liberale da Verona, seguito da un trasferimento a Mantova per seguire il maestro Andrea Mantegna.
"Per la Soprintendenza - scrive la Provincia di Como - la “collezione” vale meno di 4 milioni complessivi mentre secondo i consulenti londinesi dell’impresa, soltanto cinque dei dieci pezzi più rari, cioè le monete dell’imperatore Anicio Olibrio, varrebbero da soli - se ceduti a un’asta - sui due milioni di euro, contro i 40mila (cadauna) stimati dal ministero".
L'edificio venne realizzato nel parco di Caserta per imitare le antichità romane. Brecce e crolli furono inseriti volutamente nel progetto, gli arredi e le pitture parietali sono invece di origine archeologica. Ora le verifica di ogni parte
