Un contadino, rimuovendo il terreno per la raccolta di barbabietole ha visto qualcosa con riflesso d’oro nel fondo della buca che si era creata rimuovendo il blocco tondeggiante del “tubero”. Evidentemente non ha creduto ai propri occhi quando – nei giorni scorsi -, recuperando quell’oggetto, si è accorto che era composto di metallo prezioso e che la lavorazione si rivelava, evidentemente, molto antica.
La cintura d’oro era rimasta sottoterra per migliaia di anni, forse parte di un corredo funebre, spostato, nei secoli, inconsapevolmente, con le operazioni di aratura del campo. Il prodigioso rinvenimento è avvenuto nelle campagne di Opava è una città della Repubblica Ceca orientale, la capitale storica della Slesia ceca. L’uomo ha pensato che fosse corretto avvertire i responsabili del museo della città.
Jiří Juchelka, capo del dipartimento di archeologia del museo, dice che non appena ha visto una foto dell’oggetto, ha capito che si trattava di qualcosa di eccezionale.
La lamina d’oro, lavorata a sbalzo, è decorata con cerchi concentrici in rilievo – che rappresentano probabilmente il sole – e sormontata, alle estremità, da fermagli a forma di rosa.
La sottile lamina di metallo è composta principalmente da oro, insieme ad argento e tracce di rame e ferro. Un’analisi preliminare colloca la sua origine intorno al XIV secolo aC, afferma Tereza Alex Kilnarová, conservatore del Museo di Bruntál.