Dal 15 febbraio al 2 giugno 2025, lo Spazio espositivo Oratorio San Filippo Neri di Torino ospiterà la mostra “Forma e colore – Da Picasso a Warhol – La Ceramica dei Grandi Maestri”, un’esposizione unica che ripercorre il rapporto tra alcuni dei più grandi artisti del XX e XXI secolo e il mezzo espressivo della ceramica. Curata da Giovanni Iovane, Vincenzo Sanfo e Silvana Pellerino, la mostra offre un affascinante viaggio tra materiali, forme e colori reinterpretati da oltre 70 artisti di fama internazionale.
Con più di 100 opere in esposizione, l’evento celebra la ceramica, la terracotta e la porcellana come strumenti creativi, spesso utilizzati in parallelo con la pittura e la scultura. Tra i protagonisti della mostra spiccano Pablo Picasso, Andy Warhol, Yayoi Kusama, Louise Bourgeois, Jean-Michel Basquiat, Keith Haring, Ai Weiwei e molti altri, che hanno sperimentato la ceramica trasformandola in un mezzo d’espressione innovativo.
Le opere esposte comprendono sia creazioni originali sia oggetti preesistenti decorati dagli artisti: piatti, vassoi, brocche e vasi diventano tele su cui imprimere il proprio linguaggio visivo. Un esempio emblematico è rappresentato dai piatti e dalle brocche di Picasso, che riflettono il suo legame con i laboratori di Madoura e la sua passione per la ceramica, condivisa con Jacqueline Roque, sua ultima compagna.
La mostra dedica anche ampio spazio alle sperimentazioni contemporanee, dalle porcellane di Sonia Delaunay alle audaci composizioni di Julio Le Parc, fino alle provocazioni di Maurizio Cattelan e ai celebri semi di girasole di Ai Weiwei, installati originariamente alla Tate Modern di Londra. Non mancano inoltre riferimenti alla ceramica come espressione culturale e identitaria, con opere che spaziano dall’Europa agli Stati Uniti fino all’Asia e all’America Latina. Particolare attenzione è riservata alla scena artistica cinese, con artisti come Pan Lusheng, Ma Yuan e Xu De Qi, il cui lavoro esplora il dialogo tra tradizione e modernità in un paese in continua evoluzione.
La ceramica come mezzo espressivo: da Warhol a Miró
Per molti artisti del XX secolo, la ceramica non è stata solo un supporto, ma un vero e proprio mezzo d’espressione capace di amplificare la loro ricerca stilistica. Joan Miró, ad esempio, ha visto nella ceramica un’opportunità per esplorare nuove forme e colori, creando opere in cui l’elemento materico diventava parte integrante della composizione. Il suo lavoro con Josep Llorens Artigas ha portato alla realizzazione di pezzi iconici, in cui le linee fluide e le tonalità vivaci dialogano con la tridimensionalità della ceramica.
Andy Warhol, invece, ha approcciato la ceramica con il suo tipico spirito ironico e commerciale, realizzando piatti e oggetti decorati con le sue iconiche serigrafie. La ceramica per lui rappresentava un’estensione del suo universo pop, un ulteriore modo per rendere l’arte accessibile e replicabile, trasformando oggetti di uso quotidiano in icone visive.
Anche Keith Haring ha fatto della ceramica un mezzo per espandere il suo linguaggio visivo, utilizzando vasi e piatti come superfici su cui imprimere le sue celebri figure stilizzate, cariche di energia e significato sociale.
In mostra, queste sperimentazioni si affiancano a molte altre, offrendo un panorama completo del modo in cui la ceramica ha influenzato e arricchito la produzione artistica degli ultimi decenni.
Informazioni sulla mostra:
- Titolo: Forma e colore – Da Picasso a Warhol – La Ceramica dei Grandi Maestri
- Luogo: Spazio espositivo Oratorio San Filippo Neri, Galleria Sottana, Via Maria Vittoria, Torino
- Date: 15 febbraio – 2 giugno 2025
- Sito web: Oratorio di San Filippo Neri – Galleria Sottana