Fortunato Depero “Artista totale”: 28 inediti del maestro del Futurismo in mostra. Ecco dove.

Dal 7 al 19 maggio 2025, la Libreria Antiquaria Gonnelli di Firenze ospita la mostra “Fortunato Depero – progetti futuristi”, un’esposizione unica che svela al pubblico, per la prima volta, 28 disegni inediti di uno dei più grandi protagonisti del Futurismo italiano.


Bar Grand Hotel Bristol, 1924
matita su carta
56 x 38 cm
non firmato
in basso il titolo sulla sinistra “Bar” (autografo) sul disegno indicazioni di colore
Opera archiviata nella sezione “DISEGNI” dell’Archivio Unico per il Catalogo Generale Ragionato delle opere di Fortunato Depero.

Un artista totale: la versatilità di Depero

Fortunato Depero (1892-1960) è stato una figura cardine del movimento futurista e un artista poliedrico del ‘900. I disegni esposti, realizzati tra il 1919 e il 1928, testimoniano la sua inesauribile creatività. Queste opere spaziano tra:

  • Pubblicità iconica: per brand come Campari e Birra.
  • Scenografie teatrali originali.
  • Design tessile: arazzi, cuscini, gilet.
  • Copertine di riviste innovative.

Con il suo stile visionario, Depero trasformava ogni segno in un’esplosione di energia visiva. I suoi progetti coprono molteplici forme di espressione, confermando una modernità che resta attuale e influente a distanza di decenni.


Un viaggio tra passato e presente

Oltre a celebrare Depero, la mostra sottolinea il legame storico tra l’artista e la Libreria Gonnelli, che fin dal 1913 ha promosso il Futurismo, ospitando eventi iconici. Marco Manetti, direttore della Libreria Gonnelli, afferma: “Siamo lieti di valorizzare questi disegni e di inserirli nelle celebrazioni per i 150 anni della nostra libreria”.


Acqua San Pellegrino, 1928
matita su carta 43,4 x 42,6 cm
non firmato
in alto, a sinistra, il titolo autografo
Opera archiviata nella sezione “DISEGNI” dell’Archivio Unico per il Catalogo Generale Ragionato delle opere di Fortunato Depero

Informazioni per i visitatori

La mostra è accompagnata dal catalogo Quaderni Gonnelli, curato da Maurizio Scudiero, massimo esperto di Depero e del Futurismo, che parteciperà all’inaugurazione con una conferenza.

Orari e ingressi:

  • Quando: dal 7 al 19 maggio 2025
  • Dove: Libreria Gonnelli – Via Fra’ Giovanni Angelico 49, Firenze.
  • Ingresso gratuito
  • Orari:
  • Lunedì – Venerdì: 9:00-13:00 / 14:00-18:00

Contatti:


Costume, 1924
matita su carta
54,7 x 35,6 cm
non firmato
titolo autografo in basso sulla destra sul disegno indicazioni di colore.
Opera archiviata nella sezione “DISEGNI” dell’Archivio Unico per il Catalogo Generale Ragionato delle opere di Fortunato Depero.

Fortunato Depero: biografia, opere celebri e aneddoti

Fortunato Depero nacque il 30 marzo 1892 a Fondo, un paese nel Trentino-Alto Adige. Formatosi inizialmente come artista autodidatta, frequentò l’Accademia di Belle Arti di Rovereto, dedicandosi dapprima alla scultura e al design. Tuttavia, fu l’incontro con le avanguardie artistiche a proiettare la sua carriera verso il Futurismo, il movimento che influenzò tutta la sua produzione e lo consacrò come uno dei protagonisti più originali. Nel 1914 conobbe Filippo Tommaso Marinetti e si unì al movimento futurista italiano, caratterizzato dall’esaltazione della modernità, della velocità e della tecnologia. Insieme al pittore Giacomo Balla, Depero firmò nel 1915 il manifesto “Ricostruzione futurista dell’universo”, che mirava a portare i principi del Futurismo in ogni ambito della vita quotidiana. Depero fu un artista poliedrico: oltre all’arte pittorica, si dedicò al design, alla grafica pubblicitaria, al teatro e all’arredamento. Negli anni ’20 si trasferì a Milano, avviando una prolifica attività di designer pubblicitario, collaborando con marchi di rilievo come Campari e realizzando idee innovative che lo resero un precursore del design commerciale moderno. Tra il 1928 e il 1930, affascinato dalle possibilità di espansione, aprì un atelier a New York, promuovendo le sue creazioni al di fuori dell’Europa. Depero morì il 29 novembre 1960 a Rovereto, lasciando un’eredità artistica inestimabile.


Opere più celebri

Fortunato Depero si distinse in numerosi ambiti artistici. Ecco alcune delle sue opere più note:

1. Manifesti pubblicitari per Campari

Depero fu tra i pionieri del design pubblicitario. I suoi manifesti pubblicitari per Campari, realizzati a partire dal 1926, sono tra le sue creazioni più iconiche. Le sue campagne combinavano immagini geometriche e colori vivaci, incarnando perfettamente lo spirito futurista.

2. Arazzi futuristi

Depero portò il Futurismo anche nel design tessile, creando veri e propri arazzi futuristi che trasformavano il tradizionale concetto di decorazione in arte moderna. Uno dei più celebri è “I Cavalieri Magici” (1922).

3. Teatro Plastico

Depero elaborò spettacoli di “Teatro Plastico“, dove marionette e scenografie dinamiche sostituivano gli attori in carne e ossa. Celebre fu l’opera “Balli Plastici” (1918), creata in collaborazione con lo scrittore Gilbert Clavel.

4. Il “Libro imbullonato”

Una delle sue opere più originali è il “Depero Futurista”, noto anche come “Libro imbullonato” (1927). Questo libro d’artista era realizzato con bulloni metallici al posto della rilegatura, riflettendo il desiderio di Depero di rompere gli schemi tradizionali dell’editoria.

5. Progetti e design industriale

Oltre che nella grafica e nella pubblicità, Depero si cimentò nel design industriale, progettando mobili, copertine di riviste e perfino giocattoli.


Aneddoti interessanti sulla vita di Depero

1. Avanguardia e provocazione

Depero amava stupire il pubblico e sfidare le convenzioni. Durante una delle sue performance teatrali futuriste, le sue marionette furono giudicate “troppo avanguardistiche” per il pubblico dell’epoca, causando reazioni contrastanti ma attirando l’attenzione dei critici più lungimiranti.

2. L’atelier a New York

Durante il suo soggiorno negli Stati Uniti (1928-1930), Depero lavorò per grandi corporazioni, includendo aziende come Macy’s e Vanity Fair. Fu un periodo ricco di collaborazioni, ma anche di difficoltà: benché accolto con entusiasmo, faceva fatica a conciliare la sua ricerca estetica con le richieste del mercato commerciale.

3. Il ritorno a Rovereto

Nonostante la fama internazionale, Depero scelse di ritirarsi a Rovereto, dove fondò la “Casa d’Arte Futurista Depero”, oggi parte del MART (Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto). Questo luogo rappresenta una vera e propria celebrazione della sua carriera artistica.

4. Teatro futurista per bambini

La passione di Depero per il design lo portò a creare marionette e spettacoli teatrali per l’infanzia, convinto che l’educazione attraverso l’arte avrebbe formato le nuove generazioni di creativi.


Fortunato Depero non fu solo un artista, ma un visionario capace di trasformare il panorama artistico con la sua capacità di fondere arte, design, pubblicità e teatro. Le sue opere continuano a ispirare intere generazioni di creativi, rendendolo una figura imprescindibile del Futurismo italiano e dell’arte del Novecento. La sua “Casa d’Arte Futurista” rimane un simbolo tangibile della sua eredità e della sua inesauribile vitalità creativa.

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa