Il capolavoro della Maddalena, dipinto da Artemisia Gentileschi nel 1630, tornato nella sua città natale attraverso una mostra eccezionale rimarrà a Napoli per ancora un mese. Come comunicano gli organizzatori della rassegna:
Visto il grande successo di pubblico, proroga a grande richiesta fino al 4 maggio la mostra “Artemisia Gentileschi. Un grande ritorno a Napoli dopo 400 anni”, evento eccezionale per la città di Napoli in cui torna ad essere visibile a tutti, dopo 400 anni, la Maddalena, capolavoro di Artemisia Gentileschi dipinto nella città partenopea nel 1630.prorogata fino al 4 maggio 2025 presso il Complesso Monumentale di Santa Chiara di Napoli.
La storia della Maddalena: da Napoli a Beirut
La Maddalena ha vissuto un destino straordinario. Dipinta a Napoli nel 1630, l’opera è stata custodita gelosamente in collezioni private per secoli. Negli ultimi cento anni, si trovava nella prestigiosa collezione Sursock di Beirut, dove è stata gravemente danneggiata durante l’esplosione del 4 agosto 2020. Ora, grazie a un attento restauro, l’opera è tornata nella città che le ha dato vita.
Un restauro esemplare grazie a Arthemisia
Il restauro della Maddalena è stato eseguito da Arthemisia, che ha sapientemente riportato l’opera al suo antico splendore. Il dipinto mostra oggi tutti i caratteri stilistici tipici del periodo napoletano di Artemisia, un arco di tempo che va dal 1630 fino alla sua morte nel 1654.
L’impatto visivo della Maddalena
La Maddalena è un’opera straordinaria, caratterizzata da toni di giallo oro cupo e blu oltremarino, con il candore della camicia che risalta grazie a un uso magistrale del chiaroscuro. La santa, con uno sguardo estatico, sembra dialogare mentalmente con il divino, mentre i gioielli e il vaso degli unguenti alle sue spalle simboleggiano l’abbandono della vita precedente.
Un progetto culturale per il futuro
Con la Maddalena di Artemisia Gentileschi, ha inizio un progetto di grande respiro che arricchirà gli spazi del Chiostro maiolicato di Santa Chiara con capolavori della storia dell’arte e mostre inedite. Ad aprile 2025, in occasione del Giubileo e dell’ottocentesimo anniversario del Cantico delle Creature, sarà inaugurata una grande mostra dedicata a Santa Chiara e San Francesco.
Informazioni utili per visitare la mostra
- Sede: Chiostro maiolicato di Santa Chiara, Via Santa Chiara 49/c, 80134 Napoli
- Date: fino al 4 maggio 2025
- Orari:
- Dal lunedì al sabato: 9:30 – 17:00
- Domenica: 10:00 – 14:00
- Informazioni e prenotazioni:
Chi era Artemisia Gentileschi?
Artemisia Gentileschi (1593-1654) è stata una delle più importanti pittrici del Seicento italiano. Pioniera dell’arte femminile, si è distinta in un’epoca dominata da artisti uomini, riuscendo a imporsi grazie al suo talento e alla sua determinazione.
Il periodo napoletano di Artemisia
Artemisia si trasferì a Napoli nel 1630, città in cui visse fino alla sua morte nel 1654. Questo periodo rappresentò una delle fasi più prolifiche della sua carriera, durante la quale dipinse opere caratterizzate da un forte chiaroscuro e una profonda intensità emotiva.
L’eredità culturale di Artemisia Gentileschi
La mostra della Maddalena non solo celebra il ritorno di un capolavoro, ma sottolinea anche il ruolo fondamentale di Artemisia Gentileschi nella storia dell’arte. La sua capacità di rappresentare figure femminili forti e determinate ha lasciato un’impronta indelebile, ispirando generazioni di artisti e amanti dell’arte.