Le donne di Brescianini da Rovato, disvelate tra cielo e terra

Donne elegantissime, divine, trasgressive, dolci, intelligenti. Brescianini da Rovato coglie una linea storica del potere-donna. E la canta con grande raffinatezza. Gliene rende onore una mostra - Il fascino del potere - allestita a Montichiari, in provincia di Brescia, e aperta fino al 3 aprile, alla Galleria civica

Donne elegantissime, divine, trasgressive, dolci, intelligenti. Brescianini da Rovato coglie una linea storica del potere-donna. E la canta con grande raffinatezza. Gliene rende onore una mostra – Il fascino del potere – allestita a Montichiari, in provincia di Brescia, e aperta fino al 3 aprile, alla Galleria civica, in via Trieste 34. – sabato e domenica: 10-12.30, 16-19-.
Dice ottimamente il critico d’arte Tonino Zana, nella prefazione alla mostra: “La donna libera di Brescianini si rivela in un movimento impercettibile, sempre leggera e come priva di un appoggio a terra, ecco, forse, disvelata tra cielo e terra.”

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz è uno storico e un critico d'arte. Fondatore di Stile arte, è stato direttore dei Musei Bresciani (Fondazione Brescia Musei, Pinacoteca Tosio Martinengo, Santa Giulia e Castello dal 2009 al 2014) coordinando, tra le altre cose, il dossier della candidatura Unesco di Brescia e dell'Italia Longobarda, titolo concesso dall'ente sovrannazionale. Ha curato grandi mostre sia archeologiche - Inca - che artistiche - Matisse - con centinaia di migliaia di visitatori. Ha condotto studi di iconologia e di iconografia. Ha trascorso un periodo formativo giovanile anche in campo archeologico. E' uno specialista della pittura tra Cinquecento e primo Seicento ed è uno studioso del Caravaggio. E' iscritto all'Ordine dei professionisti professionisti E' stato docente di Museologia e Museografia all'Accademia di Brescia