L’occasione del giorno alle aste on line. Dipinto fiammingo con scene galanti del Settecento. Offerte ferme a 1 euro

Il quadro rappresenta scene di gioco e di conversazione, oltre ad offrire accordi galanti nella cornice di un elegante palazzo lambito da uno specchio d'acqua in cui galleggiano le anatre. L'opera è attribuita a Franz Xaver Hendrik Verbeeck, pittore fiammingo vissuto tra il 1686-1755


Un elegante dipinto settecentesco va all’asta in queste ore sul sito internazionale Catawiki. L’opera, in gusto fiammingo, rappresenta scene di gioco e di conversazione, oltre ad offrire accordi galanti nella cornice di un elegante palazzo lambito da uno specchio d’acqua in cui galleggiano le anatre.

L’opera è attribuita a Franz Xaver Hendrik Verbeeck, pittore fiammingo vissuto tra il 1686-1755. Il quadro è un olio su tela e non è mai stato rintelato o rimaneggiato. E’ cioè una prima tela. Guardandolo nel verso è possibile osservare telaio e fibra tessile antichi. Nel momento in cui scriviamo, le offerte sono ferme a 1 euro. Per vedere le altre foto di questo dipinto, i particolari, la scheda e dare un’occhiata all’asta potete CLICCARE QUI

Condividi l'articolo su:
Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz è uno storico e un critico d'arte. Fondatore di Stile arte, è stato direttore dei Musei Bresciani (Fondazione Brescia Musei, Pinacoteca Tosio Martinengo, Santa Giulia e Castello dal 2009 al 2014) coordinando, tra le altre cose, il dossier della candidatura Unesco di Brescia e dell'Italia Longobarda, titolo concesso dall'ente sovrannazionale. Ha curato grandi mostre sia archeologiche - Inca - che artistiche - Matisse - con centinaia di migliaia di visitatori. Ha condotto studi di iconologia e di iconografia. Ha trascorso un periodo formativo giovanile anche in campo archeologico. E' uno specialista della pittura tra Cinquecento e primo Seicento ed è uno studioso del Caravaggio. E' iscritto all'Ordine dei professionisti professionisti E' stato docente di Museologia e Museografia all'Accademia di Brescia