Dal 19 aprile le sale del JMuseo di Jesolo ospitano un evento che promette di affascinare e far riflettere: Loving Picasso, una mostra che indaga il rapporto controverso tra Pablo Picasso e l’universo femminile. L’esposizione non si limita a celebrare l’artista, ma tenta di svelare i meccanismi psicologici, emozionali e simbolici che hanno influenzato il suo lavoro, mettendo in luce il contributo fondamentale delle donne che hanno ispirato il suo genio.
Un rapporto sfaccettato tra ammirazione e conflitto
Pablo Picasso, maestro indiscusso del Cubismo e una delle figure più rappresentative del XX secolo, ebbe una relazione complessa e ambivalente con le donne. Grandi protagoniste della sua vita privata e della sua arte, le sue muse – tra cui Fernande Olivier, Dora Maar, Marie-Thérèse Walter, Jacqueline Roque e Françoise Gilot – non furono solo ispiratrici passive, ma autentiche influenze creative, spesso caratterizzate da dialoghi reciproci che arricchirono entrambi i mondi artistici. Tuttavia, questa ammirazione per la femminilità si mescolava a dinamiche di potere e possessività, rivelandosi in un trattamento artistico delle figure femminili spesso caratterizzato da frammentazione, distorsione e rielaborazione. Tale complessità non solo riflette il rapporto di Picasso con le donne, ma diventa anche la chiave per comprendere la sua interpretazione di amore, desiderio e conflitto, trasformando il personale in universale. La mostra a Jesolo mette in luce questi aspetti senza cadere nella celebrazione acritica o nella condanna retrospettiva, scegliendo una lettura equilibrata e sfumata del suo percorso.

Silver Print, 20×31 cm
© Succession Picasso by SIAE 202
Un percorso espositivo tra arte e relazioni
Curata da Piernicola Maria Di Iorio, Loving Picasso si articola in quattro sezioni principali capaci di raccontare le fasi cruciali del percorso creativo dell’artista:
- Tauromaquia (1959) – La corrida diventa metafora della seduzione e del potere, un tema ricorrente nella rappresentazione di corpi e sentimenti.
- Dans l’atelier de Picasso – Una preziosa incursione nello spazio intimo dell’artista, dove prende forma il suo processo creativo.
- Suite des Saltimbanques (1905) – Un viaggio nella malinconia che attraversa il periodo parigino di Picasso, un momento cruciale della sua crescita artistica.
- Barcelona Suite (1901-1907) – Le opere della giovinezza che testimoniano le prime influenze artistiche e culturali sulla sua visione del mondo.
A completare il percorso, alcune delle ceramiche più rappresentative di Picasso, create tra il 1952 e il 1969, che rivelano un lato meno conosciuto dell’artista, capace di sperimentare nuovi materiali e linguaggi.

Riproduzione litografica 32,2×43,5 cm
(realizzazione dopo l’opera “Figure ”; 1940)
© Succession Picasso by SIAE 2025
Le donne che cambiarono Picasso e l’arte
La mostra valorizza in modo particolare il dialogo creativo tra Picasso e le donne della sua vita, restituendo loro una centralità spesso trascurata. Tra le opere in esposizione spiccano:
- I lavori di Dora Maar, fotografa e pittrice surrealista, che fu compagna dell’artista durante gli anni della guerra e lasciò una profonda impronta sulla sua arte. Disegni, oli e acquerelli testimoniano non solo la tormentata relazione tra i due, ma anche la ricchezza del loro scambio artistico.
- Le litografie di Françoise Gilot, l’unica donna che ebbe il coraggio di abbandonare Picasso. La sua evoluzione artistica riflette un’identità forte e indipendente, capace di assimilare e trasformare le influenze del maestro in un linguaggio unico.
- I ritratti di Robert Capa (1948), che immortalano un Picasso maturo ma sempre energico, fotografato nella sua quotidianità sulla Costa Azzurra, rivelando come la presenza femminile restasse per lui una fonte di energia vitale e creativa.
Una celebrazione dell’alchimia creativa
Questa esposizione non è soltanto un tributo al genio di Picasso, ma una riflessione su come l’interazione tra l’artista e le donne della sua vita abbia dato vita a un’incredibile alchimia creativa. L’amore, la sofferenza, la passione e il conflitto emergono come gli elementi centrali di un dialogo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte. Il visitatore è invitato a riflettere su come queste relazioni abbiano plasmato non solo l’opera di Picasso, ma anche il ruolo delle donne nell’arte del XX secolo, sottolineando il contributo significativo delle sue muse come creatrici autonome. La mostra sfida a riconoscere l’intreccio dinamico di influenze e a esplorare le tensioni universali che collegano la vita affettiva all’espressione artistica.

Vaso, h 30cm l 22,5 cm
© Succession Picasso by SIAE 202
Informazioni utili
Loving Picasso è prodotta dal Comune di Jesolo e organizzata da Piuma in collaborazione con Arthemisia . La mostra è aperta dal 19 aprile presso il JMuseo, e offre un’occasione per scoprire una delle figure più enigmatiche e rivoluzionarie della modernità sotto una luce nuova e suggestiva.