L’uomo-unicorno. Lavori e ricerche nella grotta di Petralona, uno dei siti più antichi d’Europa

Questa stranezza sarebbe stata certamente oggetto di uno spasmodico interesse dei collezionisti cinquecenteschi, che l'avrebbero volentieri inserita nella sezione mirabilia delle wunderkammer, i piccoli musei domestici in cui erano inseriti oggetti, spesso dotati di stranezze abnormi

Questa stranezza sarebbe stata certamente oggetto di uno spasmodico interesse dei collezionisti cinquecenteschi, che l’avrebbero volentieri inserita nella sezione mirabilia delle wunderkammer, i piccoli musei domestici in cui erano inseriti oggetti, spesso dotati di stranezze abnormi.

No, non è un fotomontaggio quello che mostra un teschio, sormontato da un corno frontale, ma l’azione dell’acqua, che ha creato, nel tempo, una stalagmite sulla fronte di un uomo morto 400mila anni fa. I depositi hanno prodotto una patina dura che ha inglobato perfettamente la stalagmite nella superficie ossea. Il cranio dell’uomo-unicorno proviene dalla grotta di Petralona a Halkidiki, nel nord della Grecia , uno dei siti archeologici più antichi d’Europa, oggetto di lavori di restauro che porteranno alla riapertura del sito al pubblico entro giugno 2023.

La grotta di Petralona si trova ai piedi occidentali del monte Katsika, a circa 1 km (0,62 miglia) a est del villaggio dQuesta stranezza sarebbe stata certamente oggetto di uno spasmodico interesse dei collezionisti cinquecenteschi, che l’avrebbero volentieri inserita nella sezione mirabilia delle wunderkammer, i piccoli musei domestici in cui erano inseriti oggetti, spesso dotati di stranezze abnormi.

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz è uno storico e un critico d'arte. Fondatore di Stile arte, è stato direttore dei Musei Bresciani (Fondazione Brescia Musei, Pinacoteca Tosio Martinengo, Santa Giulia e Castello dal 2009 al 2014) coordinando, tra le altre cose, il dossier della candidatura Unesco di Brescia e dell'Italia Longobarda, titolo concesso dall'ente sovrannazionale. Ha curato grandi mostre sia archeologiche - Inca - che artistiche - Matisse - con centinaia di migliaia di visitatori. Ha condotto studi di iconologia e di iconografia. Ha trascorso un periodo formativo giovanile anche in campo archeologico. E' uno specialista della pittura tra Cinquecento e primo Seicento ed è uno studioso del Caravaggio. E' iscritto all'Ordine dei professionisti professionisti E' stato docente di Museologia e Museografia all'Accademia di Brescia