MILANO – Dal 7 marzo al 4 maggio 2025, Milano diventa la capitale dell’arte contemporanea con la mostra-evento “Da Cindy Sherman a Francesco Vezzoli. 80 artisti contemporanei”, ospitata per la prima volta al mondo nelle suggestive sale di Palazzo Reale. un viaggio nelle 150 opere di 80 maestri internazionali, da Nan Goldin a Matthew Barney, da Kiki Smith a Francesco Vezzoli, esplorando i temi più caldi del nostro tempo. Identità, corpo, solitudine, diritti civili, natura contro artificio. Un percorso che mescola sogno e realtà, allegoria e attualità.

Cindy Sherman apre le danze: un’esplosione di identità
Si parte in grande stile con Cindy Sherman, la regina della metamorfosi. Sei delle sue opere accolgono i visitatori nella prima sala, mettendo subito sul tavolo una domanda: chi siamo davvero? Con i suoi travestimenti e le sue provocazioni, Sherman ci spinge a riflettere sull’identità femminile, sul corpo e sulla libertà di essere. È solo l’inizio di un viaggio che, sala dopo sala, si snoda tra temi universali e sguardi personalissimi.
Un cast stellare dell’arte contemporanea
Non è una mostra qualunque: qui si incontrano giganti come Nan Goldin, con le sue fotografie crude e intime, Matthew Barney, maestro dell’immaginario surreale, e Kiki Smith, che intreccia mito e corporeità. E poi ci sono Francis Alÿs, Elizabeth Peyton, Dana Schutz, fino alle voci più recenti come Jennifer Packer e Hayv Kahraman. Ogni artista porta il suo universo, creando un dialogo che spazia dall’introspezione alla ribellione, dalla memoria collettiva allo scontro tra natura e artificio.

Temi che parlano al cuore (e alla mente)
Cosa rende questa mostra imperdibile? La sua capacità di toccare corde profonde. Si parla di identità di genere e orientamento sessuale, di diritti civili e di libertà, ma anche di solitudine e dinamiche sociali. Palazzo Reale si trasforma in uno specchio del nostro tempo, dove ogni opera è un invito a riflettere. “Un viaggio attraverso le espressioni dell’arte contemporanea che interroga la nostra società con sguardi sempre nuovi”, sottolinea Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura di Milano. E non ha tutti i torti: qui l’arte non è solo da guardare, ma da vivere.
Le 11 sale al piano terra di Palazzo Reale sono un labirinto di emozioni. Allegorie e mitologie si intrecciano con storia, politica e società, in un gioco di contrasti tra reale e immaginario. Vi capiterà di perdervi tra le riflessioni sul corpo di Kiki Smith, di sorridere davanti alle provocazioni di Francesco Vezzoli o di restare ipnotizzati dalle visioni di Matthew Barney. Ogni sala ha un tema, un motivo che si rincorre e si trasforma, lasciando spazio alla vostra interpretazione.
Perché visitarla?
Se cercate un’esperienza che unisca curiosità, bellezza e riflessione, “Da Cindy Sherman a Francesco Vezzoli” è la risposta. Palazzo Reale si conferma un luogo magico per l’arte, e questa mostra è un’occasione unica per vedere da vicino 80 artisti che hanno fatto e stanno facendo la storia. Pronti a lasciarvi sorprendere?
Scheda Informativa
Titolo | Da Cindy Sherman a Francesco Vezzoli. 80 Artisti Contemporanei |
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Date | 7 marzo – 4 maggio 2025 |
Luogo | Palazzo Reale, Milano |
Opere | 150 opere di 80 artisti internazionali |
Curatela | Daniele Fenaroli, con consulenza di Vincenzo de Bellis |
Promotori | Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale, Fondazione Giuseppe Iannaccone |
Produzione | Arthemisia |
Sponsor | Deutsche Bank, Spada Partners, Atitech |
Siti internet | arthemisia.it, palazzorealemilano.it |
Orario apertura | Lunedì chiuso Martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10:00 – 19:30 Giovedì 10:00 – 22:30 (la biglietteria chiude un’ora prima) |
Aperture straordinarie | Domenica 20 aprile 10:00 – 19:30 Lunedì 21 aprile 10:00 – 19:30 Venerdì 25 aprile 10:00 – 19:30 Giovedì 1° maggio 10:00 – 22:30 (la biglietteria chiude un’ora prima) |