L’Accademia di Belle Arti di Urbino celebra Mario Ramous con la mostra “Da Morandi a Pozzati – Mario Ramous e l’arte”, curata da Luca Cesari. L’esposizione aprirà l’11 maggio 2025, nell’ambito di Urbino e le città del libro Festival, e sarà visitabile fino al 25 luglio 2025 presso la Galleria “Adele Cappelli”. Un omaggio corale alla vocazione per la critica d’arte del poeta, traduttore e docente che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’Accademia.
L’eredità critica e artistica di Mario Ramous
Mario Ramous (1924-1999), figura poliedrica dell’arte e della letteratura italiana, è stato non solo un poeta e traduttore apprezzato, ma anche un raffinato critico d’arte. Per vent’anni professore di Estetica all’Accademia di Belle Arti di Urbino, ha intrecciato legami significativi con alcuni dei più importanti artisti della sua epoca. La mostra mette in luce opere provenienti dalla collezione personale di Ramous, un percorso unico che unisce nomi come Giorgio Morandi, Mario Sironi, Marino Marini, e Concetto Pozzati.
Un percorso tra amicizia e arte
La mostra esplora la rete di amicizie e collaborazioni artistiche che hanno arricchito il cammino intellettuale di Ramous. Dai suoi inizi, segnati dall’interesse per il neocubismo e l’espressionismo, fino agli sviluppi delle collaborazioni editoriali con artisti come Pirro Cuniberti e Emilio Scanavino, Ramous ha sempre privilegiato un dialogo continuo tra arte e poesia. Alla base di questa esposizione, spiega il curatore Luca Cesari, c’è: “Il legame profondo tra Ramous critico e gli artisti amici, racchiuso in una traiettoria che va da Morandi a Pozzati. Ogni opera parla di un rapporto intellettuale e umano, restituendo una galassia poliedrica di talenti che si toccano e si influenzano reciprocamente”.
La nuda forma: tributo di un allievo
Oltre a “Da Morandi a Pozzati”, sarà inaugurata anche la mostra collaterale “La nuda forma” di Salvo Scafiti, ex allievo di Ramous. Curata da Serena Riglietti, questa esposizione si terrà presso la Galleria “La Stanzetta” e rappresenta un tributo al maestro da parte di una generazione che ha abbracciato i suoi insegnamenti.
Informazioni pratiche
- Luogo: Galleria “Adele Cappelli” – Accademia di Belle Arti di Urbino, via dei Maceri, 2 – Urbino (PU)
- Date: dall’11 maggio al 25 luglio 2025
- Dal lunedì al venerdì: 9.00 – 18.00
- Sabato: 9.00 – 13.00
- Inaugurazione: domenica 11 maggio, ore 10.30, Aula magna
- Partecipano: Luca Cesari, Michele Ramous Fabj, Pasquale Fameli, Alessio Torino, Salvatore Ritrovato, Serena Riglietti, Salvo Scafiti.
Contatti: Accademia di Belle Arti di Urbino