La creazione di questo mese - ragout di polpa di rane e coda di gamberi in salsa di crostacei al vino rosso - gioca sul contrasto della materia.
Da una parte, l’algida, assoluta levigatezza degli involucri - autentiche sculture, nel perfetto equilibrio volumetrico e formale - e la placida immobilità della salsa, sorta di occhio del ciclone, di quieto sole addormentato tra le concavità di un candido cielo personale; dall’altra, il sussultante palesarsi del contenuto, il lieto affastellamento di tocchetti deliziosi.
Leggi tutto L’apparente contrasto della materiaAllegra Betti van der Noot viaggia e poi dipinge il suo peregrinare tra volti, luoghi, memorie e miti. Racconta di donne-isole e isole che sembran donne. E sogna come Ulisse la terra agognata dell’approdo definitivo
Leggi tutto La mia ItacaIl giovane writer ha lasciato tracce del suo passaggio in tutto il mondo, con uno stile insieme ironico
ed introspettivo, sempre di forte impatto. E le sue tele, poeticamente concettuali, hanno la stessa
forza comunicativa delle sperimentazioni urbane
Leggi tutto Filippo Minelli – “La mia Street art”Ellen Dissanayake, ricercatrice indipendente Usa, ha presentato all’Università del Michigan uno studio. La Dissanayake ritiene al contrario l’arte una capacità innata, da sempre presente nell’uomo, ed ereditaria proprio perchè talmente ricca da non poter rientrare tra le facoltà accessorie o formatesi posteriormente. Utile per socializzare, è un invito alla partecipazione, non è limitata all’ambito individualistico, è in grado di assolvere ad una funzione paragonabile, sempre secondo la teoria della studiosa, solo a quella svolta dalla religione.
Leggi tutto Uno studio Usa: i rituali dell’arte somigliano a quelli madre-bebèNell’autunno del 1881, Pierre-Auguste è in crisi. La scelta impressionista gli va stretta, ormai. Decide così di mettersi in viaggio per il Belpaese. S’innamora della grande tradizione veneziana, degli affreschi di Pompei. Il genio di Raffaello lo manda in estasi. Al ritorno, la sua pittura non sarà più la stessa
Leggi tutto Renoir l’italiano“Sono un sognatore sedentario, avido di scoprire nuovi modi di rappresentare il mondo”. E per farlo, icorre a pitture-sculture intrise di amore per la classicità, senza cedimenti alla tentazione del colore.
Leggi tutto Diamante (nero) FaraldoIl Novecento porta le cifre nell’opera d’arte. Dall’eversione numerica dei futuristi alla conta inquietante
denunciata dagli artisti nella civiltà dei consumi in cui tutti siamo uno, nessuno e centomila. Ma c’è chi avverte nelle cifre pitagoriche il suono vibrante delle sfere e la forma stessa dell’universo
Leggi tutto La potenza dei numeri. Alienazione e magiaQuesto è la pittura per Sandro Chia: uno strumento per pensare senza scordare mai il “senso del gioco”, perché “i sentieri della tristezza e della seriosità sono il contrario esatto dell’arte”
Leggi tutto La gioiosa macchina dell’immaginazioneIn un libro, nello spettacolo e in una cassetta Rai l’attore-drammaturgo riporta le conclusioni dello studio iconologico di Bernardelli Curuz dedicato al matrimonio segreto di Raffaello con la modella prediletta
Leggi tutto Il nobel Dario Fo riprende la scoperta di Stile arteSettanta tonnellate di vetro sminuzzato che ricoprono il fianco di una montagna. In questo modo Mimmo Paladino esalta lo sforzo dell’uomo, perennemente teso alla ricerca dell’acqua.
Leggi tutto La montagna di vetro di Mimmo Paladino, punto d’incontro fra arte e tecnologia