Restauro eccessivo. Polemica sul recupero di 14 tele di una Via Crucis ottocentesca trovate in una torre

Con poche decine di euro sono stati acquistati i colori e il pittore ha svolto gratuitamente l'opera per riconsegnare la Via Crucis alla comunità. Ai residenti i vividi colori e il restauro interpretativo sono piaciuti. Meno alle istituzioni comprensoriali deputate alle Belle arti

E’ polemica, in Francia, per il recupero , in chiave gauguiniana e Nabis, delle tele di una Via Crucis ottocentesca, trovate nella torre campanaria di Saint-Brice a Chatonrupt-Sommermont, un Comune di 330 abitanti situato nel dipartimento dell’Alta Marna nella regione del Grand Est.
Le tele erano state trovate nella torre, durante le operazioni di restauro del carillon di campane. I quadri erano molto sporchi, anche a causa delle deiezioni dei piccioni.
Volonterosamente, gli abitanti del piccolo Comune, il parroco e il municipio hanno affidato l’incarico di recupero a un pensionato che si diletta di pittura e che si era fatto avanti, generosamente. Con poche decine di euro sono stati acquistati i colori e il pittore ha svolto gratuitamente l’opera per riconsegnare la Via Crucis alla comunità. Ai residenti i vividi colori e il restauro interpretativo sono piaciuti. Meno alle istituzioni comprensoriali deputate alle Belle arti.

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz è uno storico e un critico d'arte. Fondatore di Stile arte, è stato direttore dei Musei Bresciani (Fondazione Brescia Musei, Pinacoteca Tosio Martinengo, Santa Giulia e Castello dal 2009 al 2014) coordinando, tra le altre cose, il dossier della candidatura Unesco di Brescia e dell'Italia Longobarda, titolo concesso dall'ente sovrannazionale. Ha curato grandi mostre sia archeologiche - Inca - che artistiche - Matisse - con centinaia di migliaia di visitatori. Ha condotto studi di iconologia e di iconografia. Ha trascorso un periodo formativo giovanile anche in campo archeologico. E' uno specialista della pittura tra Cinquecento e primo Seicento ed è uno studioso del Caravaggio. E' iscritto all'Ordine dei professionisti professionisti E' stato docente di Museologia e Museografia all'Accademia di Brescia