Celti

Archeologia. Straordinaria scoperta. Cerca nei campi e si imbatte in 800 oggetti del I secolo sepolti in un fosso. Fu un sacrificio rituale di 2000 anni fa? Perché un insieme di eleganti calderoni celtici, lance, ruote, decorazioni? Rispondono gli archeologi

Tanto si deve a lui. All’appassionato di storia. Si è imbattuto nei reperti antichi, perlustrando il lato di un campo. Ha avvisato gli archeologi, mostrando ciò che aveva trovato. Ha segnalato che, probabilmente, là sotto era pieno di oggetti da…

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Archeologia. Meravigliosa scoperta. Gli archeologi portano alla luce un fanum romano. Cos’era? A cosa serviva? Dov’era collocato? Risponde chi sta svolgendo gli scavi

Recentemente, una squadra di archeologi dell’Archeodunum, sotto la direzione di Camille Nouet, ha portato alla luce un’importante testimonianza del passato romano nel massiccio del Bugey, precisamente a Valromey-sur-Séran, ai piedi del Grand Colombier. Durante gli scavi preventivi per la costruzione…

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Archeologia. Scoperta la comunità celtica che deteneva un tesoro di 70mila monete per finanziare la guerra contro Giulio Cesare. Fu questa l’isola del tesoro. Dai blocchi di soldi ai preziosi

La rivista di archeologia marittima Wreckwatch riferisce ora che un’indagine geofisica condotta nel sito del tesoro di Le Câtillon II, il più grande tesoro di monete dell’Età del Ferro mai scoperto, ha portato alla luce prove inaspettate: un insediamento celtico…

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“Fermate la pala!”. Lavori edilizi. Imprevista scoperta. Cos’hanno trovato gli archeologi? Sono gioielli celtici? A chi appartenevano? Risponde chi ha condotto lo scavo

La macchina viene fermata e vengono posticipati i lavori per la costruzione del magazzino aziendale. Questi indizi non si possono ignorare. Arrivano gli archeologi. Si tratta di un articolato sito celtico. I celti sono europei ed anche italiani. Buona parte…

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“No, non sono monete”. Gli studiosi scoprono una funzione dei misteriosi soldi a coppetta celtici. Sono dosatori? Per cosa? Collegamento con il vischio d’oro? Le risposte

Le Regenbogenschüsselchen, note in italiano come “coppe dell’arcobaleno”, rappresentano uno degli enigmi più affascinanti della numismatica e dell’archeologia celtica. Queste piccole monete d’oro, risalenti a più di 2.000 anni fa, hanno attirato l’attenzione non solo per la loro bellezza e…

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Cosa è questo oggetto antico ritrovato dagli archeologi? A cosa serviva e perché è così raro?

L’oppidum di Altenburg-Rheinau, un insediamento celtico del I secolo a.C., era un centro di commercio e artigianato di rilevanza internazionale. Questo antico abitato, esteso su due penisole – una sul lato tedesco e una su quello svizzero – era protetto…

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Celti e divisione del potere in famiglia. Quanto contavano le donne nelle successioni. Gli apporti di geni francesi e “lombardi”

Ma come erano i Celti imparentati con altri abitanti dell'Europa dell'Età del Ferro al di là del Baden-Württemberg? Un'analisi dettagliata delle origini genetiche di questo gruppo rivela un'origine genetica che probabilmente si trova nell'attuale Francia, ma che era diffusa in tutta la Germania meridionale dell'epoca. Inoltre, diversi individui mostrano un'origine genetica dall'Italia, che si adatta bene anche agli oggetti trovati nelle tombe, molti dei quali mostrano stili mediterranei.

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Un sacrificio agli Dei dei Galli? Gli archeologi si imbattono in 28 cavalli sepolti in una scena monumentale. La vicenda, la Storia

Fino ad ora gli archeologi hanno scavato completamente all'interno di due fosse nelle quali una dozzina di esemplari sono stati adagiati sul fianco, uno accanto all'altro e uno sull'altro, con la testa rivolta verso ovest. Le altre fosse saranno indagate successivamente. Per ora si pensa che siano 28, gli scheletri di animali, ma potrebbero anche essere di più.

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Archeologia a colpo d’occhio. Cos’è questa struttura. A cosa serviva. E guardate (all’interno) come viene usata oggi

La stele, quasi completamente intatta eccetto per i piedi mancanti, rappresenta un guerriero maschio armato. È scolpita in un tipo di arenaria reperibile entro pochi chilometri da Glauberg. Molti dettagli sono chiaramente visibili: i suoi pantaloni, una corazza composita, uno scudo di legno e una tipica spada in stile La Tène posta sul lato destro. L'uomo, barbuto e baffuto, indossa un gioiello con tre pendenti simile a quello trovato nella camera del tumulo 1, vari anelli su entrambe le braccia e uno sulla mano destra. Sulla testa, porta un copricapo simile a una cappa, ornato con due protrusioni a forma di foglia di vischio, una pianta ritenuta avere significato magico o religioso per i Celti, suggerendo che il guerriero potesse essere anche un sacerdote. Altri frammenti di tre statue simili sono stati scoperti nella zona, suggerendo che le quattro statue potessero trovarsi nel recinto rettangolare, forse collegate a un culto degli antenati

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