Redazione

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa

Le dolci Madonne dell'assassino, Boccaccino reo di uxoricidio

Non si conoscono, purtroppo, i suoi primi dipinti, andati perduti. Quelli ideati ad inizio Cinquecento, invece, ci offrono il ritratto di un autore che inseguiva il modello della grazia. Da una parte un’inclinazione alla mitezza che però nasconde, o così almeno ci raccontano le cronache di quegli anni, un tratto inaspettato, che fa sorgere sulla sua persona sospetti e ombre. Attento ai particolari e delicato, è capace di infondere una profonda dolcezza nelle espressioni e negli atteggiamenti dei soggetti, aspetti che ben presto diverranno il marchio di fabbrica dell’artista

Che gioia, Parigi! Viaggia e sogna con noi attraverso i quadri di Cortès. Il video

Edouard Léon Cortès, è nato a Lagny, in Francia, nel 1882. Il padre, spagnolo, pittore e insegnante di arte, si stabilì in Francia. Edouard manifestò un talento precoce. Fu accettato al Salon degli Artisti francesi a 16 anni dove continuò esponendo a 22 anni. Ha studiato presso la Scuola di Belle Arti Da quel momento e divenne noto ed esposto in tutte le principali gallerie in Europa. E 'diventato un membro della Società francese degli artisti e nel 1915 ha ricevuto la medaglia d'argento nel salone di artisti francesi e un altro oro al Salon des Indépendants. Nel 1945 espone negli Stati Uniti. Alla fine della sua vita, gli hanno dedicato una mostra tributo a cui hanno partecipato alcuni 117 pittori. E 'noto come il poeta della pittura parigina, per la qrande quantita di lavoro svolto nella capitale, osservando la stessa a ogni ora del giorno e in ogni angolo. Il suo successo dipese, in gran parte, da un ottimo, suggestivo uso delle luci. Morì nel 1969 a Lagny

Kelly Rohrbach, una gioiosa star tra le saline e le sabbie erose di Malta

Le saline arse di Malta, le coste alte tornite dal mare. E un corpo lieve e sottile, quello di Kelly Rohrbach (1998) modella e attrice americana. Kelly ha il curriculum ricco delle giovane americane delle classi egemoni. Ha frequentato la Greenwich Academy nel Connecticut. Ha giocato a golf, ottenendo una borsa di studio di atletica dalla Georgetown University. Nel 2012 si laurea in teatro e si iscrive alla London Academy of Music and Dramatic Art, dedicandosi alla recitazione

4 milioni di seguaci. Questa è considerata la bambina più bella del mondo. Concordate? Ecco il video delle sue foto

Questa è considerata la bambina più bella del mondo. Concordate? Ecco, sotto, il video delle sue foto. Kristina Pimenova, modella di 9 anni, ha già lavorato con alcuni dei principali operatori della moda e stilisti, tra i quali Roberto Cavalli, Dolce & Gabbana e Armani. Ma la sua fulminante carriera è state fonte di polemiche. In molti ritengono, infatti, che ogni bambino o bambina, a quell'eta presenti forti elementi di rischio, nell'ambito della formazione equilibrata della personalità, durante il complesso periodo dell'età evolutiva che pensano che la giovane modella sia troppo giovane per tutto questo, in particolare con le sue immagini La mamma di Kristina però chiarisce che si occupa lei delle foto e i profili social della figlia, posta infatti le immagini su Facebook e Instagram, che hanno più di 4 milioni di seguaci, non caricando la bambina di aspettative i di tensioni per lasciare che tutto questo appaia come un gioco. a bambina 1

Anche le dive odiano le istantanee. Ecco il video dei confronti. E i consigli fotografici per essere belle nei clic al sole. Al di là del make-up

Sono soprattutto le condizioni della luce e dell'istante a isolare momenti invisibili o impercettibili da parte di chi ci sta accanto. Siamo tutti immersi in quel mare di luce disordinata. Tutti contraggono il volto per attenuare la sferza del sole negli occhi. Luci verticali o laterali producono, nell'immagine isolata, deformazioni del naso, degli occhi, della fronte e della bocca, potenziate dalla reazione difensiva del viso stesso. Anche se siamo bellissime, accade. Appariamo smunte, senza ciglia e sopraccigli. In spiaggia o sulla neve, gli altri continueranno a percepire la nostra bellezza, eliminando gli elementi di disturbo e inserendola in una continuità naturale dell'azione e in contesto di medietà dell'immagine. La presunta oggettività della macchina non è tale. Essa cerca di adeguarsi il più possibile alla percezione umana, ma forse non sarà mai come il nostro occhio-mente, che agisce correggendo le immagini sbagliate, integrandole o con i dati percettivi in memoria. Per evitare gli errori più comuni che possono farci entrare in crisi con la nostra identità esterna - perchè non ci percepiamo più come siamo, realmente - guardiamo bene il video e concordiamo che...

Come i cinesi producono sorprendenti sculture di carta. Il breve filmato esplicativo

L'artigianato cinese, oggi trasformato in un'industria possente, ha sempre lavorato sul tema dello stupore. E in questo ambito, l'Oriente ha elaborato sorprese a partire da elementi all'apparenza poco duttili, come un foglio di carta. Nel filmato vedremo come opera una bottega cinese aperta negli Stati Uniti d'America. Il laboratorio produce, da risme di carta - costituite da fogli uniti, come i vecchi moduli continui del computer, ma senza tratteggi punzonati per il distacco - copie di particolari di statue celeberrime, come David di Michelangelo o delle Veneri classiciste. La risma di carta viene scolpita con una fresa - o realizzata con una fresa computerizzata, dopo la lettura di un'immagine 3D - ed ecco il divertente risultato finale. Statue candide, ripassate poi con un foglio di carta vetrata, che si possono aprire come ventagli o lanternine. Cinesi. Appunto a carta

Le 10 architetture più futuribili o kitsch di ricchi americani. A partire da Naomi Campbell. Il video

Il record nell'ambito della proprietà delle case "più belle" del mondo - o comunque le più ampie ed appariscenti, di recente costruzione - spetta a Naomi Campbell, la modella che si segnala, in questa classifica, per due ville, realizzate, per sè e per il compagno, secondo una linea molto proiettata verso il futuro. Altre abitazioni molto fuori dal comune sono riletture americane dei castelli della Loira o comunque dell'architettura francese del passato. Un viaggio video tra le strane ville dei divi o di miliardari e delle loro piccole-grandi manie, amplificate dal denaro e trasformate in spazio pr accoglierle. Come Travolta, che parcheggia un ragguardevole aereoplano in giardino, avendo l'avvertenza di infilare il muso del mastodonte sotto un box-pensilina. L'aereo utilitaria è invece a disposizione, alla destra del palazzo a casa 2

La forma del calamaro nel piatto di Gualtiero Marchesi

Luigi Rognoni scriveva che “la decadenza della forma è la decadenza dell’anima, cioè del contenuto; e il crescere della forma è il crescere del contenuto, cioè dell’anima”. Ingeborg Bachmann, invece, affermava nelle Lezioni di Francoforte che “il poeta esiste realmente solo in quanto ha una sua direzione, e segue la sua traiettoria come l’unica via possibile”, assumendosi l’obbligo inevitabile di definire il mondo.