Redazione

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa

Rosella Brunati, il romanzo d'autore dominato da un intenso senso pittorico

Il romanzo Brezza tesa di Rosella Brunati è ricco di sapienti ricostruzioni di tratti psicologici e di evocazioni d’ambienti. Mai nulla è descrittivo, nel senso ottocentesco del termine, ma potentemente evocativo. Così l’autrice, ponendo il contrasto efficace dall’iniziale luogo oscuro, romantico, della Svezia, con il meridione d’Italia, materializza profumi, odori di fiori e di sterpi bruciati, suoni di foglie sonore rinsecchite dalla calura, acque azzurre, cieli sempiterni, ambienti castellani in cui la tendenza barocca della natura, volta a dispiegare se stessa, al Sud, con tutti gli eccessi vitalistici possibili, si assopisce in stanze ombrose e fresche, protette dal guscio elegante della Storia.

Rae Martini – L’uomo che firmava i treni

La forza di un’espressione illegale, la contemplazione dei convogli che schizzavano portando l’opera in giro per l’Italia. “Il writing è la migliore cosa che mi sia capitata - dice Rae Martini -. Amo questa cultura più di quanto sia mai riuscito ad amare una donna o me stesso”. L’artista si racconta, dai primi lavori alla consacrazione

Rebecca Horn quotazioni gratis e intervista

L’esperienza leggendaria delle Body Extensions, analisi poetica e spietata della vulnerabilità del corpo e del desiderio di accrescerne le capacità sensoriali. Poi, le tappe innumerevoli di un cammino di ricerca a trecentosessanta gradi: dal cinema alla musica, dal teatro alla poesia. Ma sempre rifiutando comode etichette. Rebecca Horn si racconta in un’intervista a Stile

Un tributo alle donne nella personale di Adele Lo Feudo

Lo stesso titolo «Presenze/ Assenze: Io Sono!» termina con un’esclamazione, quasi un messaggio con valore rafforzativo che vuol affermare - con tono di voce alto e con l’enfasi propria del discorso diretto - la frontiera più avanzata su cui attestare la libertà della donna e la sua autodeterminazione. In tale contesto, Lo Feudo connota dei parametri attuali dove presumibilmente l’arte al femminile non ha ancora trovato adeguata collocazione rimanendo nella storica subalternità rispetto a quella maschile.

Appartamento dell’amante di Boldini rimane chiuso per 70 anni. Lo riaprono ed ecco…

L'ultimo misterioso appartamento di Marthe de Florian si trovava in viale La Bruyère nel 9 ° arrondissement di Parigi, nei pressi della Santissima Trinità. Come dicevamo, Marthe morì nel 1939 in quella casa, che spesso condivideva con il figlio, Henry Beaugiron e con la nipotina Solange Beaugiron (1919-2010), figlia di Henry. La nonna avrebbe lasciato a lei l'appartamento, ma Solange aveva deciso di chiudere con il passato, pur tutelandolo, amorosamente da lontano. N on aveva mai pensato di disfare la casa di sua nonna e pagava con regolarità le spese del condominio. Ma nessuno vi poteva entrare. Fu nel 2010, dopo la morte della nipote dell'attrice che quel segreto di sontuosità e di affetti - mantenuto chiuso in uno scrigno per circa 70 anni - sarebbe stato reso pubblico. Ecco cosa conteneva.

Trionfo per Loving Vincent, cartone animato dipinto su tela dedicato a Van Gogh. Il video

125 artisti hanno elaborato le opere del pittore olandese, traendone nuovi "fotogrammi dipinti" con pittura ad olio. Le scene sono state girate, inizialmente, utilizzando attori in carne ed ossa; poi le varie sequenze sono state dipinte su tela in circa 65mila immagini che sono andate a comporre il film, diretto dalla pittrice e regista Dorota Kobiela e da Hugh Welchman (premio Oscar nel 2008 per la produzione di Pierino e il lupo). Presentato in concorso al festival di Annecy (giugno 2017) Loving Vincent - 94 minuti di durata - è stato acclamato dal pubblico con una trionfale standing ovation. La trama unisce finzione e realtà storica. Dialoghi e tracciati narrativi principali sono presi dalle lettere di Vincent al fratello Theo, ai familiari, agli amici, ma soprattutto dai quadri stessi, intesi come osservazione-confessione. Del resto Van Gogh avvertì in modo prepotente - e i ricorrenti autoritratti ne sono l'esempio più evidente - la necessità di narrare se stesso. "Van Gogh stava raccontando la sua vita attraverso i suoi dipinti. E 'stato sufficiente per collegare le opere di questo periodo per un progetto di "storyboard", a cui ci associamo poi le sue lettere" dice Dorota Kobiela

Video – In movimento la notte stellata di Van Gogh e i vortici dell'universo

Utilizzando il colore segmentato, ottenuto, in stesura, con la giustapposizione di numerose righe colorate, Van Gogh descrive la gioia e il tormento di una notte stellata. Splendido nella realizzazione di immagini notturne - e a tal proposito ricordiamo il caffè di Arles che tanto deve alla maniera di Toulouse-Lautrec - l'artista qui contempla e traduce sulla tela una panoramica ricca di arcana magia. Van Gogh  imprime un intenso movimento a vortice al cielo e alle stelle. E se quel vorticare dovessimo vederlo davvero? E' quanto ci propone questo video