L’alchimista Federico Gualdi, ritenuto possessore del segreto dell’eterna giovinezza, appare in una tela attribuita a Tiziano, vissuto però un secolo addietro. Cronaca di un gioco che passa dalla pittura per arrivare all’oro
STILEarte Venezia - Fino al 14 settembre 2015 a Venezia è possibile visitare la più esaustiva retrospettiva mai realizzata su Charles Pollock, fratello maggiore del celebre genio dell’Espressionismo astratto americano Jackson Pollock ...
Per la prima volta nella sua storia, una significativa estensione dell’orario di apertura permetterà di accogliere circa il 30% dei visitatori in più, con fasce di visita esclusivamente dedicate alle persone disagiate, dal 4 maggio al 31 ottobre
L'INSTALLAZIONE - Dal 9 maggio al 9 luglio 2015, lo Squero San Trovaso a Venezia sarà il palcoscenico che ospiterà un’enorme gondola armata e corazzata di 11 metri, sovrastata da un cannone.
L'artista: "Ho cominciato a dipingere fin da bambino. Poi la mia formazione è stata decisamente “classica”. Dopo il Liceo, mi diplomo nel 1982 all’Accademia di Brera e, sul finire degli anni Ottanta, si delinea un mio stile personale. In questi anni realizzo quadri molto grandi e affronto il tema della periferia urbana, occupandomi, in particolare, delle tangenziali e degli svincoli di Milano, che dipingo quasi completamente in giallo. Capisco allora che la mia dimensione preferita è quella del grande formato e che, seppur con divagazioni, il mio interesse principale è per il tema della natura e del paesaggio nelle sue varie declinazioni".
Giambattista Gigola si distinse nei ritratti di piccole dimensioni, genere in cui riversò la sua propensione a uno stile neoclassico declinato in una chiave originalissimaPer riuscire graditi ai dettami dell’epoca, era necessario seguire precise impostazioni: il dipinto di grande formato aveva generalmente una finalità di rappresentanza e di status, mentre il piccolo formato e la miniatura rivestivano un carattere più intimo, assai apprezzato nelle occasioni in cui i viaggi o le guerre portavano le persone lontano dagli affetti. Furono proprio i piccoli quadri e le miniature a rendere famoso Gigola a Brescia e a Milano, facendolo stimare da una nutrita schiera di committenti che iniziarono a richiederne l’opera.
E' stato inaugurato, a Milano, il nuovo Museo della Pietà Rondanini: un evento che ha dato l’avvio al ricco programma di iniziative di ExpoinCittà, destinato ad animare la vita culturale milanese per i sei mesi dell’Esposizione Universale.
Tra il 1912 e il 1913 fu a Monaco di Baviera, subendo l’influenza della Secessione. Tornato a Brescia, il pittore si riaccostò alla lezione tradizionale del paesaggismo lombardo, dando vita ad opere che ci appaiono come proclami di fedeltà ai luoghi dell’anima
Il verde degli alberi e quello dei prati - che sono notevolmente diversi - non possono essere realizzati, se il nostro fine è quello di un dipinto realistico, utilizzando il semplice colore "verde" dei tubetti, poichè, come ben sappiamo il risultato che ne emerge è quello di un'opera naif. Il buon pittore di paesaggi impara a scomporre, con il tempo,i colori della natura e a comprendere che almeno quattro sono i livelli cromatici di un albero
LA MOSTRA - A Milano nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, dove gli arazzi resteranno esposti fino al 23 agosto 2015