Per Michael Van Zeyl, la ritrattistica è molto di più di una traduzione unilaterale del punto di vista dell’artista. Egli proietta le sue modelle in un mondo delicato di turbini di dolci pensieri, nel pieno recupero di una femminilità spesso calpestata dalle donne stesse che vogliono instaurare una competizione con il maschio e che ritengono recessiva e dannosa, la parte di sè, più dolce e ombrosa.
Pittore americano di matrice accademica, come rivela il costante rispetto dei canoni, ha studiato all’Accademia di Chicago, alla Palette e Chisel, sempre a Chicago, e alla New York Art Students League. Michael van Zeyl è attualmente docente e membro del consiglio di amministrazione presso la Palette & Chisel.
https://www.youtube.com/watch?v=ciSvw3BKOnA
Michael Van Zeyl, donne romantiche e sciami di fantasie floreali. Il video
Per Michael Van Zeyl, la ritrattistica è molto di più di una traduzione unilaterale del punto di vista dell'artista prendendo forma in un soggetto. Egli proietta le sue modelle in un mondo delicato di turbini di dolci pensieri, nel pieno recupero di una femminilità spesso calpestata dalle donne stesse che vogliono instaurare una competizione con il maschio e che ritengono recessiva e dannosa, la parte di sè, più dolce e ombrosa.
Pittore americano di matrice accademica, come rivela il costante rispetto dei canoni, ha studiato all'Accademia di Chicago, alla Palette e Chisel, sempre a Chicago, e alla New York Art Students League, Michael van Zeyl è attualmente docente e membro del consiglio di amministrazione presso la Palette & Chisel.