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L’artista bresciano, scomparso nel 1936, rimarrà fino alla fine fedele a una visione ottocentesca della pittura, tradotta in paesaggi di solida costruzione cromatica e compositiva. Nato nel 1862, Soldini inizia a dipingere a vent’anni. Il periodo d’oro è quello compreso tra il 1883 ed il 1910, anni in cui le sue opere sono più solide e costruite. Arnaldo è un epigono dei grandi veristi dell’Ottocento: è un autore squisito, che però non ha “inventato” nulla.
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