Warhol, le tecniche e l’elogio dell’arte come industria
“Io credo si possa dire” afferma Gabriele Mazzotta “che la logica consumistica diventa, con l’artista americano, paesaggio. Un po’ come la Provenza per Cézanne” - “Un grande grafico ma anche un grande, anzi grandissimo pittore, anticipatore dell’attuale società dominata dalla cultura visuale” - I“Jews” e i “Myths” e le sorprendenti sequenze “animaliste” delle “Endangered Species”. Per questo divenne il vessillo del capitalismo occidentale e della nostra società
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