Anna Dormio, sparare al cielo con fotocamera e pistola per lacerare sublime e pittoresco

L’opera esibisce il cielo nella sua ripetitiva quotidianità. I cieli sono stati fotografati in varie parti del mondo, in maniera ossessiva, talvolta giornalmente. Secondo un procedimento illusivo il cielo, astratto, impalpabile, immateriale, inesistente, viene sparato una prima volta con il “click” della macchina fotografica istantanea, ottenendo il risultato reale, fisico (e bidimensionale) di quel che solo l’occhio umano è in grado di vedere: un cielo azzurro costretto tra quattro margini. In seguito i cieli sono stati sparati con una pistola a piombini ad aria compressa, lacerando immediatamente la verginità di tale sublimità. La cronaca della crudeltà è rivelata ma questo atto di violenza risulta essere ancora una volta fallimentare e nullo

Anna Dormio, insignita del Premio finalisti 2018 al Nocivelli, illustra qui, brevemente, la propria opera

“L’opera, e tutta la serie fotografica “Shooting Sky”, consiste in un vero e proprio meccanismo, procedimento di distruzione dell’indistruttibile.
Il progetto nasce nel 2017 con il tentativo, iniziale, di combinare la fotografia e la pittura attraverso intenti contemporanei e inusuali. Dal titolo “Shooting Sky” la serie rimanda sia allo shooting fotografico che al verbo inglese ‘to shoot’, sparare. L’opera esibisce il cielo nella sua ripetitiva quotidianità. I cieli sono stati fotografati in varie parti del mondo, in maniera ossessiva, talvolta giornalmente. Secondo un procedimento illusivo il cielo, astratto, impalpabile, immateriale, inesistente, viene sparato una prima volta con il “click” della macchina fotografica istantanea, ottenendo il risultato reale, fisico (e bidimensionale) di quel che solo l’occhio umano è in grado di vedere: un cielo azzurro costretto tra quattro margini. In seguito i cieli sono stati sparati con una pistola a piombini ad aria compressa, lacerando immediatamente la verginità di tale sublimità. La cronaca della crudeltà è rivelata ma questo atto di violenza risulta essere ancora una volta fallimentare e nullo.
In seguito all’accumulo di fotografie istantanee di cieli e gli spari su di esse, più o meno studiati, mi dedico alla buona uscita della composizione mescolandole e organizzandole in base alla quantità delle istantanee da presentare, secondo i criteri di armonia ed equilibrio visivo”.

Sent by Barbara Bongetta

 
Cenni biografici
Nata a Putignano (BA) il 25/03/1994, originaria di Monopoli ha conseguito la laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce dove vive e lavora da sei anni. Attualmente è in piena fase di sperimentazione e ricerca muovendosi nel campo generale delle arti visive trovando soluzioni proprie della contemporaneità.
Numerose le mostre all’attivo, tra le quali la bipersonale “Ruins and Reflexes” curata da Mariagrazia De Giorgi, che ha visto come protagoniste 168 fotografie istantanee della serie “Shooting Sky” in comunicazione con una scultura dell’artista veneto Alberto Fiorin all’interno di un box auto autogestito dal collettivo artistico Kunstschau_Contemporary Place, attivo da marzo 2018 a Lecce, di cui Anna fa parte); nel 2015 ha vinto il Primo Premio del concorso di Arte Contemporanea “Cibo per la mente” di Torino indetto dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e L’ABA Torino; attualmente è in residenza a Casa Morra di Napoli nel percorso transdisciplinare “Sapere i luoghi” ideato da Fondazione Morra, Fondazione Lac o Le Mon e Cantiere Giovani.
Indirizzi di contatto
annadormio@libero.it
www.facebook.com/AnnaDormioArts
www.instagram.com/artofannadormio

Condividi l'articolo su:
Redazione
Redazione

Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa