[L]a Morte di Cleopatra, dipinta dal Rosso durante il soggiorno romano, è l’unica opera di soggetto profano realizzata dall’artista prima del suo trasferimento in Francia. Nella tavola, fra le più copiate del pittore, la postura della regina rievoca un famoso marmo ellenistico, l’Ariadne dormiente, acquistato da Giulio II per il cortile del Belvedere.
Lo spiccato luminismo e la sensuale teatralità delle figure (molto vicine, in verità, alle donne del Cagnacci), hanno in passato fatto pensare che si trattasse di un quadro secentesco. Ma l’attribuzione al Rosso non sembra avere alternative: tipici del maestro risultano infatti i panni cangianti, resi con mano sicura e spregiudicata, nonché i tratti somatici, unitamente alla lirica soave e salda che pervade la scena.
Rosso Fiorentino: La bella Cleopatra dorme come Ariadne
La Morte di Cleopatra, dipinta dal Rosso durante il soggiorno romano, è l’unica opera di soggetto profano realizzata dall’artista prima del suo trasferimento in Francia. Nella tavola, fra le più copiate del pittore, la postura della regina rievoca un famoso marmo ellenistico, l’Ariadne dormiente, acquistato da Giulio II per il cortile del Belvedere.