Il piccolo animale rapito dalla visione divina

I CANI NELL'ARTE - Vittore Carpaccio, nella tela Visione di Sant’Agostino (1502-1504), dipinge un piccolo cane da compagnia, dal pelo folto...

Vittore Carpaccio, Visione di Sant’Agostino
Vittore Carpaccio, Visione di Sant’Agostino

[I] CANI NELL’ARTE – Vittore Carpaccio, nella tela Visione di Sant’Agostino (1502-1504), dipinge un piccolo cane da compagnia, dal pelo folto. Il santo, alla nostra destra, viene illuminato da una benigna luce divina che avvolge anche animale, rapito da quei raggi, intensi e soffusi a un tempo.

Lo sguardo del cagnolino è rapito dalla soave, anomala luminosità nella stanza, al punto da rendere sensorialmente percepibile, anche da parte dello spettatore, la radiosa realtà della miracolosa visione.

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Redazione
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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa