Così cambia lo stile: cento bambole, tra l’Antico Egitto e la Barbie

All'archivio di Stato di Lucca un percorso nel gusto e nelle diverse modalità di rappresentazione delle "piccole donne", specchio dei mutamenti sociali e della ridefinizione del ruolo femminile

bambole

[L]’Archivio di Stato di Lucca inaugura sabato 7 dicembre la mostra “Imago e ombra. La bambola tra gioco costume e sogno”. La mostra vuol essere anche un omaggio a Marina Brogi − per anni vicedirettrice dell’Archivio di Stato di Lucca e scomparsa prematuramente un anno fa −, che aveva ideato e progettato l’evento, oggi realizzato grazie al sostegno di: Provincia di Lucca, Comune di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, Studio Sgro.

Il fulcro dell’esposizione, allestita negli splendidi saloni al piano nobile di Palazzo Guidiccioni, è dato dalla preziosa collezione privata dell’antiquaria lucchese Renata Frediani che annovera molteplici tipologie di manifattura, materiali, luoghi di provenienza. Si spazia dalle più antiche figure a sfondo sacro e presepiale, alle bambole ottocentesche di fattura francese e tedesca, alle rarissime bambole di Casa Lenci, che soprattutto negli anni ’20 e ’30 del Novecento contribuirono a veicolare la creatività italiana nel mondo fino ad includere una numerosa schiera di Barbie vintage, esemplari di valore eccezionale sul mercato collezionistico ma soprattutto interessanti da un punto di vista sociologico e del costume.

La mostra sarà inoltre arricchita da una sezione dedicata all’antichità, testimoniata tra l’altro da alcuni pezzi egizi forniti dalla prof.ssa Edda Bresciani, nonché da una sezione illustrativa: manifesti, cataloghi, riproduzioni, di musei ed altre strutture pubbliche e private che in Italia e in Europa sono dedicate alle bambole o più in generale ai giocattoli e da antiche fotografie di bambine riprese con la loro bambola.


L’esposizione a cura di Renata Frediani e Elisabetta Piccioni, con l’allestimento curato dallo Studio Arrigoni Architetti e realizzato da Marco Bertini per Mostre&Mostre, nel valorizzare “l’amica” di sempre di bambine di ogni età, vuol essere anche un omaggio alla donna e alla sua storia. Il mondo dell’infanzia, la moda e il costume, la rappresentazione del “doppio”, la progressiva desacralizzazione della rappresentazione dell’immagine femminile, sono solo alcuni tra i molti risvolti tematici implicati che saranno anche oggetto di conferenze su temi attinenti da parte di docenti universitari, storici ed esperti.

UN VIDEO DEDICATO ALLE BAMBOLE FRANCESI E TEDESCHE TRA FINE OTTOCENTO E 1910

 

IMAGO E OMBRA La bambola tra gioco costume e sogno

dal 7 dicembre 2013 all’8 marzo 2014

La mostra, ad ingresso gratuito, è accompagnata dal catalogo IMAGO E OMBRA La bambola tra gioco costume e sogno edito da Pacini Fazzi Editore e resterà aperta al pubblico dal lunedì al sabato con i seguenti orari:

lunedì martedì sabato: 10-13/14-17
mercoledì, giovedì e venerdì: 10-12 su appuntamento per le scuole.
L’accesso alla mostra sarà consentito con visite accompagnate ogni ora a partire dalle 10.00; l’ultima visita è fissata un’ora prima dell’orario di chiusura.

All’ Archivio di Stato di Lucca in mostra oltre cento Bambole dall’antico Egitto alla Barbie
La mostra sarà inaugurata sabato 7 dicembre ore 11 nei Saloni Monumentali dell’Archivio di Stato di Piazza Guidiccioni

Per informazioni e prenotazioni:

Archivio di Stato di Lucca, Palazzo Guidiccioni, Piazza Guidiccioni, 8 – Lucca
tel. 0583-491465
as-lu@beniculturali.it

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