Nel 2003, a Madera, gli artisti Diamantino Jesus (n. 1969) e Zé Diogo (n.1966), danno vita al progetto DDiArte, che crea elaborati, elegantissimi set fotografici, poi minutamente lavorati per trasformare la fotografia in una riebolarazione postmoderna, con accenni pop, alla maniera della pittura antica. Il minimalismo pare travolto dalla possibilità della massa di scattare immagini. Così il fotografo deve inerpicarsi su cime espressive molto più complesse e praticamente irraggiungibili dai fotografi non professionisti. DDiarte cita rapidamente un quadro o un autore, ma successivamente, nello stesso scatto, ne riscrive composizione e scena. Si passa dalle atmosfere dei Trionfi del primo Rinascimento a di Pietro da Cortona e del barocco, da uno stile botticelliano a David. Buona parte delle opere sono affollatissime, con modelle e modelli in pose plastiche ed eloquenti, come nella tradizione barocca. Assistiamo a una riscrittura della storia dell’arte, affrontata con il massimo virtuosismo e la massima tensione espressiva, contenuta, al limite dell’esplosione, da un canone composto. Quel rigore compositivo e quel decoro che erano citati come atteggiamenti indispensabili al pittore, negli antichi manuali d’arte. Le opere possono essere acquistate, anche on line, rivolgendosi alla galleria di riferimento, la Galeria de Arte AFK di Lisbona.