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Com’è ben noto la tecnologia di fabbricazione della carta da corteccia è di matrice cinese. E da noi questo prezioso materiale giunge dopo il Mille, grazie agli arabi. In Cina essa viene descritta per la prima volta nell’anno 105 dall’ufficiale di corte Cai Lun (o Ts’ai Lun). Nel 1986 a Dunhuang (Gansù), scavi archeologici in una tomba della prima metà del II secolo a.C. portano alla luce un’infinità di carta con tracciata una mappa.La carta è costituita da materie prime prevalentemente vegetali, unite per feltrazione ed essiccate. Inoltre questo prodotto può essere arricchito da collanti, minerali, coloranti e diversi additivi. Lo sbiancamento si otteneva con lavaggi e con l’uso di cloro.
L’uso della carta, come dicevamo, fu introdotto in Europa dagli arabi, in Andalusia, a Játiva, intorno al 1150. Ma la Sicilia sotto dominio islamico potrebbe essere stata la prima terra europea in cui fu costruito uno stabilimento per trattare i cascami del cotone con finalità produttive cartarie. Il filmato mostra il metodo tradizionale di produzione dei fogli. E ci rende evidente la laboriosità del processo tradizionale e i costi inizialmente molto elevati di questo prodotto.
https://www.youtube.com/watch?v=Gq7L9-0XdVw