Laura Cemin è stata tra i finalisti del Premio Nocivelli 2016, con l’opera che l’artista stessa presenta, qui di seguito.
Interessandomi alla genetica comportamentale nelle coppie di gemelli, materia che relaziona un patrimonio genetico pressoché identico con il carattere e il comportamento, ho raccolto diversi pareri e teorie, per lo più discordanti, talvolta opposte. Ho deciso quindi di lavorare su alcuni di questi elementi, indagando ciò che più si avvicina alla mia esperienza personale, al mio essere “metà” di una coppia gemellare.
Usando la fotografia come mezzo induttivo di analisi, ho cercato di creare una mia teoria personale. L’opera fa parte di un progetto più ampio, realizzato durante il mese di Gennaio 2016. Ogni fotografia all’interno del progetto ha un significato simbolico, quale fosse uno dei punti di questa teoria; nel caso dell’immagine finalista la ricerca di equilibrio, il lottare per l’individualità ma allo stesso tempo il bisogno di completarsi sono gli elementi predominanti.
Ho lavorato a stretto contatto con il mio gemello, preparando dei bozzetti e decidendo assieme quale “mettere in scena”, essendo il più significativo e rappresentativo. E’ stata un’esperienza molto intensa dal punto di vista emotivo, che ci ha avvicinato, portandoci a condividere una passione che in qualche modo lui aveva sempre ritenuto distante.
Laura Cemin
Note biografiche
A 13 anni intraprende la formazione accademica ottenendo il diploma coreutica presso una rinomata accademia fiorentina.
Si trasferisce negli Stati Uniti dove lavora come ballerina professionista. Tornata in Italia inizia la Libera Accademia di Belle Arti di Brescia (dipartimento Fotografia). Attualmente si trova in Estonia grazie al programma Erasmus presso “EKA – Estonian Academy of Arts”.
Fotografia e danza sono alla base del lavoro artistico.
Laura Cemin, indagine poetica sul significato di essere gemelli
Interessandomi alla genetica comportamentale nelle coppie di gemelli, materia che relaziona un patrimonio genetico pressoché identico con il carattere e il comportamento, ho raccolto diversi pareri e teorie, per lo più discordanti, talvolta opposte. Ho deciso quindi di lavorare su alcuni di questi elementi, indagando ciò che più si avvicina alla mia esperienza personale, al mio essere “metà” di una coppia gemellare. Usando la fotografia come mezzo induttivo di analisi, ho cercato di creare una mia teoria personale. L'opera fa parte di un progetto più ampio, realizzato durante il mese di Gennaio 2016. Ogni fotografia all'interno del progetto ha un significato simbolico, quale fosse uno dei punti di questa teoria; nel caso dell'immagine finalista la ricerca di equilibrio, il lottare per l’individualità ma allo stesso tempo il bisogno di completarsi sono gli elementi predominanti