Anticipazioni | Jean Tinguely. La Più Estesa Retrospettiva Italiana all’HangarBicocca

MILANO – Dal 10 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025, il Pirelli HangarBicocca ospiterà la più grande retrospettiva italiana di Jean Tinguely dopo la sua scomparsa. Questa mostra, organizzata in collaborazione con il Museo Tinguely di Basilea, offrirà una panoramica unica e completa della carriera di uno degli artisti più innovativi e radicali del XX secolo.

Curata da Camille Morineau, Lucia Pesapane e Vicente Todolí, con Fiammetta Griccioli, la mostra metterà in risalto oltre trenta opere realizzate tra gli anni cinquanta e gli anni novanta. Le opere occuperanno i 5.000 metri quadrati delle Navate di Pirelli HangarBicocca, creando una coreografia visiva e sonora che rappresenta la vera essenza dell’arte cinetica di Tinguely.

La Visione Radicale di Jean Tinguely

Jean Tinguely (Friburgo, 1925 – Berna, 1991) è stato un pioniere dell’arte cinetica, noto per le sue sculture meccaniche realizzate con oggetti di scarto, ingranaggi e materiali di recupero. Le sue opere, rumorose e cacofoniche, sfidano la bidimensionalità e celebrano il movimento e il cambiamento continuo. Tinguely credeva che l’arte dovesse essere transitoria e performativa, coinvolgendo attivamente il pubblico e rompendo con l’idea di un’opera d’arte permanente e definitiva.

Un Percorso Espositivo Unico

La mostra presenterà opere iconiche come le sculture sperimentali méta-mecanique degli anni cinquanta, l’imponente scultura meccanica Gismo (1960), e Ballet des Pauvres (1961), realizzata con oggetti di uso domestico. Tra le opere esposte vi saranno anche grandi macchine come Requiem pour une feuille morte (1967), Plateau agriculturel (1978), e i Philosopher (1988-1989), dedicati ai filosofi antichi e moderni. Le opere musicali come Méta-Maxi e i pezzi come Pit-Stop (1984) e Shuttlecock (1990) rifletteranno la passione di Tinguely per la Formula 1.

Un Tributo a Milano e Oltre

La retrospettiva coincide con il centenario della nascita di Tinguely e ricorda il suo profondo legame con Milano, dove realizzò progetti ambiziosi come La Vittoria (1970), una performance-spettacolo di fronte al Duomo. Questa mostra rappresenta una rara opportunità per esplorare l’evoluzione artistica di Tinguely e per rivivere le sue performance innovative che hanno segnato la storia dell’arte contemporanea.

Jean Tinguely, Requiem pour une feuille morte, 1967 (particolare). Veduta dell’installazione, Palazzo Grassi, Venezia, 1987. Courtesy Magnum Photos. Jean Tinguely by SIAE, 2024. Foto René Burri

L’Artista e il Movimento

Tinguely ha esposto in prestigiose istituzioni internazionali come il Kunstpalast di Düsseldorf, lo Stedelijk Museum di Amsterdam, il Centre Pompidou di Parigi e il Museum of Modern Art di New York. Le sue opere sono state incluse in numerose mostre collettive, tra cui la Biennale di Venezia e documenta a Kassel. Il Museo Tinguely di Basilea, inaugurato nel 1996, raccoglie la più grande collezione al mondo delle sue opere, grazie alla donazione di Niki de Saint Phalle.

Jean Tinguely
10 ottobre 2024 – 2 febbraio 2025
Pirelli HangarBicocca

LocationVia Chiese 2, Milano
Orari di aperturaGiovedì, venerdì, sabato e domenica 10.30-20.30
IngressoGratuito, prenotazione consigliata
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Redazione
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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa