Anticipazioni mostre | Correggio 500 anni dopo. Parma celebra Antonio Allegri

Dal 9 settembre 2024 al 31 gennaio 2025, Parma celebra i 500 anni dalla conclusione degli affreschi della cupola della basilica di San Giovanni Evangelista, uno dei capolavori assoluti di Antonio Allegri, noto come il Correggio. L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma in collaborazione con il Monastero Benedettino di San Giovanni, offre ai visitatori un’esperienza senza precedenti, che unisce la bellezza dell’arte rinascimentale alle più avanzate tecnologie multimediali.

Il Cielo della Cupola: un’installazione Immersiva

Il fulcro della celebrazione è la grandiosa installazione “Il Cielo per un istante in terra”, creata dal fotografo Lucio Rossi. Collocata nel Refettorio monumentale del Monastero di San Giovanni, questa installazione permette di ammirare da vicino gli affreschi della cupola, rivelando dettagli e finezze artistiche che, normalmente, sfuggono alla vista dalla navata. Questa riproduzione fotografica permette anche di scoprire le porzioni della cupola visibili solo ai monaci, in particolare la scena della Salita di San Giovanni, un richiamo spirituale per la comunità monastica.

La Camera della Badessa

Oltre alla cupola di San Giovanni, il progetto “Correggio 500” invita a esplorare un altro gioiello del Rinascimento: la Camera della Badessa nel Monastero di San Paolo. Qui, una nuova esperienza immersiva, “Hortus Conclusus 2.0”, permette di viaggiare nel tempo attraverso la storia del monastero e di comprendere la genesi e i significati profondi degli affreschi del Correggio. Grazie alla realtà virtuale, i visitatori possono esplorare il monastero come era nel passato, dialogando virtualmente con la Badessa e il Correggio per scoprire le scelte tematiche che hanno ispirato le decorazioni.

Un viaggio tra arte e storia

Correggio 500 non è solo un omaggio all’artista, ma un viaggio attraverso i secoli e gli spazi monastici che hanno custodito i suoi capolavori. Come sottolinea il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura e Turismo, Lorenzo Lavagetto: “La connessione tra questi 500 anni non poteva che essere la prima iniziativa multimediale dedicata al pittore di Parma. Correggio 500 offre uno sguardo profondo alla sua epoca di attività e una divulgazione suggestiva grazie alle nuove tecnologie”.

L’iniziativa non solo permette di ammirare le opere del Correggio, ma offre anche la possibilità di esplorare due dei più importanti complessi monastici di Parma: il Monastero di San Giovanni e il Monastero di San Paolo. Questi luoghi, separati da pochi passi, rappresentano un patrimonio storico e artistico di inestimabile valore, che testimonia la centralità di Parma nella cultura rinascimentale italiana.

Un biglietto unico, due capolavori

Per l’occasione, sarà disponibile un biglietto unico che permetterà l’accesso sia al Monastero di San Giovanni che alla Camera di San Paolo, offrendo un itinerario completo tra i capolavori del Correggio. Questa iniziativa, supportata da Fondazione Cariparma e dalla Regione Emilia Romagna, è resa possibile grazie alla collaborazione della Comunità dell’Abbazia Benedettina di San Giovanni Evangelista, della Direzione Regionale del Demanio e della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Parma e Piacenza.

Informazioni utili

  • Monastero di San Giovanni: “Il cielo per un istante in terra” (8 settembre – 31 gennaio). Aperto tutti i giorni tranne il martedì dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. La visita, della durata di un’ora, comprende il monastero, la biblioteca monumentale, la mostra e la basilica.
  • Camera di San Paolo: Aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 18.00 (orario continuato), e nei giorni festivi dalle 9.30 alle 18.30. La visita dura circa 30 minuti.

Parma, città d’arte e di bellezza, apre le sue porte a un viaggio che unisce tradizione e innovazione, offrendo una prospettiva unica sui capolavori di Correggio che, da 500 anni, arricchiscono il patrimonio culturale italiano.

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa