Archeologia a colpo d’occhio. Trovato ora in un campo. Cos’è? Le vostre ipotesi? Oggetto misterioso

In queste settimane, in un campo arato, è stato trovato un oggetto insolito che sta suscitando l’interesse degli archeologi e degli appassionati di storia. Si tratta di una statuetta in lega di rame, incompleta, dotata di un’ingombrante virilità. A cosa serviva l’oggettino? Risale più o meno ai tempi di Napoleone o è una cosa romana ben più antica? Per ora il reperto è stato registrato come pigino per pipa risalente al periodo post-medievale, tra il 1700 e il 1850 d.C. L’oggetto, registrato con l’identificativo unico LVPL-4EC2F0, è in attesa di validazione ufficiale.

La statuetta raffigura un uomo nudo in piedi, con ingombro anteriore notevole, perpendicolare al corpo, sebbene questo sia parzialmente mancante. La figura termina con una rottura usurata, con rottura della parte inferiore delle gambe, e la superficie dell’oggetto è punteggiata con una patina verde chiara.

La statuetta ha una lunghezza di 49,3 mm, una larghezza di 18,8 mm e un peso di 25,14 grammi. Questi dettagli dimensionali confermano la delicatezza e la cura con cui è stata realizzata la statuetta, nonostante il suo contenuto piuttosto audace.

Dopo essere stata registrata, la statuetta è stata restituita al suo scopritore. Questo ritrovamento ci offre uno sguardo affascinante sugli oggetti di uso quotidiano nel periodo post-medievale e sulle pratiche culturali di quel tempo. I pigini per pipa “osceni” come questo non erano solo strumenti funzionali ma anche elementi di umorismo e probabilmente di intrattenimento.

Guadate queste immagini. E voi che ne pensate? Si tratta davvero di un curapipa o potrebbe essere un ex voto antico, legato mondo pagano? O una chiave per la carica di un orologio licenzioso?

L’oggetto misterioso è stato trovato a Audley Rural, una parrocchia dello Staffordshire, Inghilterra. È prevalentemente un’area rurale.

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Redazione
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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa