Chi crede che le armi chimiche siano retaggio della modernità non potrà che stupirsi sapendo che già nel VII secolo i Bizantini utilizzavano una sostanza particolare per difendersi dagli attacchi dell’esercito arabo, a quei tempi giunto ad insidiare le porte di Costantinopoli. La proprietà principale di tale sostanza - un bitume naturale denominato di volta in volta Mediakon, olio di Artemide, fuoco greco - era quella di bruciare anche in mare, provocando una forte esplosione e risultando quindi molto utile in caso ci si trovasse ad affrontare una battaglia navale.
Si continuava a pregare con grande fede e trepida attesa, avvicinandosi l'ora preannunciata della liberazione. Trascorso un quarto d'ora, durante il quale F, giaceva immobile in terra, improvvisamente balza in piedi e dice Ho qui alla gola il maleficio che mi vien su... Aiuto!... Aiuto..., finchè riuscì ad emettere dalla bocca una specie di topo, con tutti i peli compatti, con due corna davanti e la coda di dietro".
Ennio Morricone, il maestro, il creatore di colonne sonore indimenticabili e di musiche che esulano dal tempo e dallo spazio, torna in concerto. Cinque le tappe in programma in Italia.
Fu il Romanticismo, associato al grand tour e ai viaggi dei pittori inglesi nel continente, a trasformare bozzetti di angoli pittoreschi o di momenti in cui il Creato manifestava la propria sentimentale mitezza o il proprio lato intemperante ed oscuro ad aprire la nuova stagione del paesaggio che da Turner avrebbe portato agli impressionisti. Dal 1820 la Normandia aspra e selvaggia, con le sue rocce a picco sul mare e le nubi sfilacciate dal vento, poco sopra il blu cobalto del mare profondo e freddo, o le località balneari di quella regione del Nord diventarono oggetto dell'osservazione dei pittori, alla ricerca della rivelazione dell'istante
Il recupero di vecchie tendenze intramontabili e gli abbinamenti che le donne sanno ottenere, tra vecchio e nuovo, producono effetti sorprendenti sulla figura che indossa abiti e complementi fuori del comune, contraddistinti dalla fusione post-moderna di classicità e di modernità. Il successo della moda vintage parte proprio dal cuore dei massimi utilizzatori di grandi firme: gli americani delle classi sociali più elevate. Così oggi è corsa al pezzo anni Settanta-Ottanta. O all'abito da sera della nonna, da reinventare con un paio di jeans
Nella cultura visiva dominante, tendenzialmente asettica e industriale degli States, si segnala un riuscito esperimento di allineamento del gusto nell'ambito di una fashion moderna e citazionista, di matrice culturale europea. Ne è protagonista la stilista Mariana Valentina, nata a New York, dove ha frequentato il Fashion Institute of Technology. La giovane designer - di origine argentina ed europea - sembra percorrere una linea di tendenza sottesa nel gusto americano, quella che passa da un'atavica attrazione-repulsione nei confronti dell'Europa, al riconoscimento di un meticciato di valore, che riprenda antichi stilemi appartenenti alle culture di origine di una parte degli statunitensi.
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Rigettando gli ideali tecnologici del dopoguerra i Beat e il gruppo di Kerouac, Ginsberg, Owen, Ferlinghetti difesero una nuova etica, quasi tribale, di carattere spontaneista, che poi sarebbe sfociata nel movimento Hippie, nell’opposizione alla guerra del Vietnam e nella ‘tre giorni di pace e musica rock’ di Woodstock. Ottanta dipinti dell'autore in mostra a Gallarate
Artista colombiano di grande successo, Fernando Botero (1932) ha creato immagini e dipinti di un "realismo magico", ironico e irridente, che sono stati considerati, per certi aspetti, icone parallele alla letteratura di Gabriel Garcia Marquez, il Premio Nobel connazionale e amico dell'artista. Oggi le tele maggiori hanno stime comprese tra i 2 e i 3 milioni di dollari, quotazioni che sono superiori a quelle che spuntano alcuni maestri del Rinascimento. Sotto il profilo iconografico, Botero riprende i grassi poetici di Picasso, dipinti dopo il periodo italiano, e li porta a un levigato splendore di porcellana. E' un inno alla prosperità e al sorriso.
NOVECENTO - L’eros come nozze chimiche, come accensione elettrica. Umberto Boccioni, realizzando Il Sogno o Paolo e Francesca (1908-9), si colloca già pienamente in una dimensione futurista, riducendo la parte descrittiva dell’episodio e trasformando l’abbraccio in una fonte di calore e di energia, una sorta di lux eterna.