Redazione

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa

Meravigliose dive e un unico volto che si muove. Le riconoscete tutte? Il video

Il gioco lo conosciamo bene. E se il montaggio, in dissolvenza, in entrata e in uscita, è accorto, l'effetto di trasformazione di un volto in un altro diventa un movimento di magica metamorfosi, al centro del quale si colloca la costante imprescindibile e condivisa dell'umano. Il noumeno - l'idea di umano - e il fenomeno - le meravigliose varianti all'apparenza accidentali. E questo sogno tra l'uno e la moltitudine diviene foriero di bellezza olimpica quando a posare sono le icone cinematografiche di tutti i tempi. Volete provare un gioco? Volete mettere alla prova la vostra memoria hollywoodiana o a dare nome a un volto che, per voi e per noi, non l'ha mai avuto? Qui sotto, in ordine di apparizione, l'identità delle attrici di questo video morphing

50 rare fotografie di Hitler, il lato nascosto del dittatore sanguinario. Video

Per una purificazione delle coscienze collettive dei Paesi guidati da dittatori e, successivamente, passati dalle mostruosità dei totalitarismi alla democrazia - intesa come necessaria mostruosità parziale - si è spesso trasformato il vecchio capo di Stato in un folle, che soggiogava un'intera nazione. Affermazione solo apparentemente vera poichè non v'è popolo più folle che deleghi a un presunto folle il proprio equilibrio. Comunque sia la meditazione sulle colpe del conformismo e sulla correità della "brava gente", come tutti noi, con i sanguinari del mondo, con i violenti, non può che inchiodarci a una colpa autentica, a un reato perpetrato nel tempo. 50 immagini "nascoste" di Hitler ci raccontano anche questo.

Stile arte tv. Possibile addio di Cristina Parodi a La vita in diretta. Dove va, chi la sostituisce

Il periodo estivo è contrassegnato da rimpasti, mutamenti in previsione della vera stagione televisiva che si apre in settembre, di fatto in coincidenza con l'apertura delle scuole. In queste ore si fanno sempre più ricorrenti le voci di un possibile addio di Cristina Parodi a La vita in diretta: ormai sembra certo che Marco Liorni verrà affiancato da un'altra partner per la prossima stagione del contenitore pomeridiano di Rai1. Si tratterebbe di una presentatrice già nota ai telespettatori Rai, che la apprezzano molto: ecco chi è

Rob Gonsalves, l'architetto figlio di zingari che dipinge come un surrealista. Video

Rob Gonsalves è un pittore canadese che si colloca in un punto di contatto tra il realismo magico e il post-surrealismo. Figlio di zingari rumeni che avevano deciso di cambiare vita e di emigrare in Canada alla ricerca di stabilità, Rob è nato a Toronto, in Ontario, nel 1959. Durante la sua infanzia, Gonsalves ha dimostrato un'intensa inclinazione alla creatività, utilizzando vari mezzi espressivi. A dodici anni ha compreso che la propria strada poteva essere quella dell'architettura. Case, edifici stabili. Era il superamento della cultura di origine, in direzione di un mondo radicato. Dopo aver visto le opere di Dalí e di Tanguy, Gonsalves ha iniziato i suoi primi dipinti surrealisti. L'approccio al "realismo magico" di Magritte e alle illusioni prospettiche di Escher è stato un punto di partenza importante. Nei suoi anni post-universitari, Gonsalves ha lavorato a tempo pieno come architetto, dipingendo anche murales trompe-l'oeil e scenografie teatrali. Intensa, come vedremo nel filmato, anche l'attività nell'ambito della pittura di cavalletto. a rob gonsalves 1

Adele Lo Feudo, da piccola avevo un grande sogno: fare la pittrice. Autoritratti esplorazioni

La mia è una continua e costante fase di ricerca dentro e fuori Adele, attraverso l'uso di materiali e tecniche che mutano a seconda del variare dei miei progetti creativi.Materiali e tecniche diverse vengono usati per affrontare tematiche sempre più complesse, spesso con messaggi di rilievo sociale come la sofferenza interiore, la violenza sulle donne (vedi " Un Petalo rosa.. per non dimenticare " a cui hanno aderito 65 artiste), le spose bambine, i Maccaturi ( progetto di recupero dei valori e tradizioni passate a cui hanno aderito 107 artisti ed evolutosi anche in una pubblicazione), le tematiche come il senso della vita (ad es. "Qui non si muore ") ed ora il brigantaggio. Ho preso parte a tanti concorsi in questi anni, ho partecipato a molte collettive, ma preferisco le personali dalle quali meglio emerge il valore del pittore

Piace camminare sulla acque ma non è Christo. La nuova passerella a Münster. Video

Sull'acqua (Auf dem Wasser) è il titolo dell'opera di Ayşe Erkmen per Skulptur Projekte Münster 2017. Per Sculptur Projekte 2017, Erkmen ha scelto il porto interno di Munster come sede. Subito sotto la superficie dell'acqua tra le due rive del canale, la vivace Nordkai (molo nord) e la Südkai industrializzato (molo meridionale) - ha installato un molo che collega le due sponde. Crea l'impressione che i visitatori camminano sull'acqua. In questo senso diventano attori visibili sul palcoscenico di Erkmen. Inoltre, l'artista indica problemi di natura sociologica e urbanistica: come vengono disegnati i confini sulle mappe e come viene raggiunto l'accesso socioculturale sul piano di disegno? Come si possono superare gli ostacoli esistenti, sia fisicamente che metaforicamente? erto per chi ha l'occhio abituato ai pontili galleggianti di Christo, sul lago d'Iseo, è tutt'altra cosa. Ma il lavoro tedesco è carino e si è sviluppato con esigue risorse economiche

Dove va l'arte? L'apertura di Documenta, a Kassel. Ecco il video

Tuttora considerata tra le rassegne più prestigiose al mondo, continua ad offrire un'importante vetrina sull'arte contemporanea di tutti i continenti. Assieme alla Biennale di Venezia ed a Manifesta è tutt'oggi considerata una delle manifestazioni che meglio riesce a descrivere il panorama delle nuove tendenze artistiche. L'appuntamento con Documenta 14 - 14esima edizione quinquennale della rassegna d'arte contemporanea è dal 10 giugno al 17 settembre 2017 a Kassel, in Germania. Contemporaneamente, ad Atene, si è svolta una manifestazione parallela - 8 aprile-16 luglio 2017-. Il direttore artistico è Adam Szymczyk

Lisa nei campi olandesi. Amit Bar ricorda la libertà nuda delle antiche campagne

Lisa sta facendo una passeggiata nella natura dei Paesi Bassi. Fortunatamente è una giornata calda, così che è possibile anche rinfrescarsi in una piscina naturale. Sempre Amit Bar, con le sue modelle. Spesso con un filo di ironia - e di compiacimento - rispetto al nudo femminile. Il fotografo, nato in un kibbutz israeliano, molto spesso lavora nelle zone di origine e, contemporaneamente, in Olanda