La stessa scelta grafica di questo manifesto - che propone una scultura di Ghidoni, come se fosse stata realizzata con stampante 3d, attorniata da colori acidi pop e la scelta di non collocare una scultura del maestro di matrice ottocentesco - ,vuole indicare che il premio opera, sotto il profilo estetico sul piano del presente e del futuro, attraverso ogni espressione possibile, escluse le installazioni. La giuria tenderà a premiare opere tecnicamente e formalmente interessanti che possano stravolgere e spiazzare l'osservatore, attraverso un intensa creatività, sia sul piano realizzativo che semantico
Antonio Mancini (Roma, 1852 -- 1930) Allievo all'Istituto di Belle Arti di Napoli ,si formo' alla scuola di Domenico Morelli, divenendo amico di Gemito e Michetti. Sviluppa in seguito una pittura originale, accentuando gli effetti luministici e il colore, aggiungendo alla tela dipinta dei lustrini, pezzi di vetro colorati, fiori e altri ornamenti. Fu molto apprezzato dal pittore statunitense John Singer Sargent.
Dopo l’annessione, le autorità austriache incaricarono l’artista di “fermare” sulla tela i luoghi più rimarchevoli del territorio lombardo. Nasceva così un genere che ebbe molti imitatori
LA MOSTRA - aPiazzola sul Brenta, Villa Contarini, dal 10 settembre al 30 novembre 2015
Firmata da Doménikos Theotokópoulos, meglio conosciuto come El Greco, e raffigurante San Demetrio, l’opera, acquistata da un collezionista tedesco da una piccola società d’asta francese come icona post-bizantina, si è rivelata autografa di El Greco grazie ad approfondite indagini diagnostiche. L'icona, studiata da Mariella Lobefaro, analizzata da Lionello Puppi e da laboratori tecnologici, esposta fino 23 agosto 2015 nella Torre delle Arti di Bellagio accanto a 100 icone bizantine e post-bizantine
Mosè Bianchi (Monza, 13 ottobre 1840 - Monza, 15 marzo 1904), allievo di Giuseppe Bertini a Brera, ebbe come compagni di corso Ranzoni, Cremona e Faruffini.Nelle vedute veneziane e scene di genere s'ispira a Tiepolo e Ricci; trascorre lunghi periodi a Gignese, sul Lago Maggiore, dipingendo il paesaggio circostante. Altre opere hanno come tema le strade di Milano
Nell’ambito del progetto Toscana ’900 – Piccoli Grandi Musei, dal 3 ottobre 2015 al 10 gennaio 2016 Villa Bardini a Firenze ospiterà l’esposizione che intende riportare l’attenzione su alcune delle realtà cittadine che accolgono e tutelano collezioni del ’900 normalmente non esposte e accessibili al pubblico
LA MOSTRA, è allestita, fino al 18 ottobre 2015, in Villa Mussolini e Villa Franceschi, e presenta una selezione di 130 opere tra acqueforti e litografie di Joan Miró, realizzate tra il 1962 ed il 1976 e rappresentative di sei importanti serie grafiche complete.
Il progetto dell’opera, realizzata per Lyra – una nota casa produttrice di matite d'alta qualità – è partito dalla ripresa dal vero, con la modella, che in questo filmato, commenta il lavoro. In modo sorprendente, Dascanio opera sulle tonalità dei grigi e sulle trasparenze, in grado di restituire i ricami e la trama del body, in un brano artistico di assoluto virtuosismo. Ciò che appare è la sua capacità, attraverso, toni e semitoni, di evocare un’immagine reale, che perde la colorazione del nero, per diventare pelle pulsante e stoffa raffinata
Artista o drogato irrecuperabile? Qualunque sia la risposta ecco l'"esperimento scientifico" di Saunders che ha ritratto se stesso sotto l'effetto di diverse droghe e sostanze psicotrope. Ogni prodotto muta radicalmente percezione e rappresentazione. Tutta la casistica dei disegni con stati di coscienza alterati, che non migliorano mai la produzione oggettiva