Johann Liss (Oldenburg in Holstein, 1595 – Venezia, 5 novembre 1630) è uno dei più importanti pittori del Nord Europa, attivi in Italia nei primi anni del XVII secolo.I suoi primi lavori sono ispirati a scene di interni, che caratterizzano numerose opere d'arte nei Paesi Bassi, ma in Italia ha sviluppato uno stile più espressivo, caratterizzato da estrema libertà.
Il 18 gennaio, al MIC di Faenza, visite guidate aperitivo a cura della direttrice Claudia Casali
Arte Fiera ritorna a Bologna con più di 210 espositori, 2000 opere e 1000 artisti
Il rapporto simbiotico e di scambio tra le due espressioni creative nasce con le avanguardie storiche del Novecento, per culminare nella babilonia degli ibridi stilisti post-contemporanei. I Futuristi, interdisciplinari per eccellenza, furono tra i primi ad intuire le potenzialità estetiche del vestire colorato, anticonformista, e a subire il fascino dell’abito
MOSTRE - La rassegna, alla Gam di Firenze fino all'8 marzo 2015, intende restituire un clima, far percepire il “colore” di un mezzo espressivo per definizione in “bianco e nero”, in realtà quanto mai vario e ricco di sfumature
MOSTRE - La rassegna, alla Gam di Firenze fino all'8 marzo 2015, intende restituire un clima, far percepire il “colore” di un mezzo espressivo per definizione in “bianco e nero”, in realtà quanto mai vario e ricco di sfumature
Dichiaratamente omaggio al salto kleiniano, ma estrapolato dalla sua linea spaziale originale per essere ricontestualizzato all'interno degli ambiti dell'accademicità, Salto nel vuoto dal terzo piano dell'Accademia vuole essere metafora di liberazione dagli schemi classici della formazione alto-artistica e dalle metodologie del corporativismo accademico.
Ouka Leele, pseudonimo di Bárbara Allende Gil de Biedma, è una fotografa spagnola, nata a Madrid nel 1957.
Tra le principali figura delle vita intellettuale madrilena, ha esposto in numerose capitali mondiali quali Parigi, Londra, Tokyo e New York. Si segnala per un gusto particolare per il colore e per composizioni molto creative, in linea con il post-surrealismo. Nel 2005 è stata insignita del Premio nazionale della fotografia, in Spagna E' membro dell'agenzia VU
Del resto, Antonello, appena giunto a Venezia e quando da poco aveva posto mano alla Pala di San Cassiano, già vien da Matteo Colacio annoverato tra i grandi prospettici: con una tempestività che sarebbe forza avvertir rabdomantica, se non ci interrogassimo – almeno – intorno all’eventualità che, una simile fama, preesistesse all’avventura lagunare: che, anzi essa fosse tra le motivazioni dell’invito
Fino al 1 febbraio 2015, Palazzo Reale ospiterà la mostra-installazione inedita del grande regista israeliano Amos Gitai