Abbiamo incontrato Arturo Schwarz, amico di Duchamp e Breton, nonché celebrato studioso del pensiero alchemico. “Molti i punti di contatto tra surrealismo e alchimia”.
Abbiamo esaminato le testimonianze di Plinio il Vecchio sull'atramentum, utilizzato da pittore greco e ,grazie alla sperimentazione, abbiamo una conferma: il materiale finale, che incideva sulla qualità dell'opera, era bitume, in grado di uniformare la superficie, di esaltare i bianchi e di smorzare i colori troppo accesi
L'elenco completo dei musei aperti a settembre 2014 il link ad ogni museo statale che offre l'apertura gratuita. Guardate qui il sito virtuale, prima di andarci. Tutte le informazioni utili. E un grandissimo servizio dedicato alle grandi mostre aperte oggi in Italia, con decine di approfondimenti
Nell'articolo le iniziative per una giornata unica al Palazzo della Gran Guardia di Verona
Nella nuova sezione, oltre 100 sculture in ceramica di artisti internazionali, dal 1950 in avanti, si aggiungono al percorso espositivo del Museo faentino
Ogni busto delle sue sculture è composto da un numero di fogli compreso tra i settemila e gli ottomila. Ottiene così un effetto 'antenna telescopica, evoluzione magnifica dei piccoli giochi che da bambini facevamo con le stelle filanti, quando una rotella di cartacea fettuccia compressa poteva diventare un sombrero oppure un piccolo vaso. Li Hongbo ha reso perfetto questo sistema di fogli che può essere compresso o estensibile
Viene utilizzato per colorare e disegnare oggetti, tele, carte, quadri, abbigliamento, auto, caschi, sci, mobili e un'infinita gamma di prodotti artistici o artigianali. E' straordinario anche per l'hobbystica. Gli effetti consentiti dall'aerografo sono numerosi e sorprendenti, ai quali le vernici spray possono essere avvicinante solo per una lontana consonanza. Esso viene usato in lavori di precisione, per stendere linee molto precise e sottili. Nonché per realizzare campiture di colore uniformi e toni sfumati. Tanti splendidi manifesti cinematografici o pubblicitari disegnati o illustrazioni di libri o fumetti non avrebbero avuto quella magia se non fossero stati realizzati con l'aerografo
Antoine Watteau, nato a Valenciennes nel 1864, fu un elegante e sensuale interprete del rococò francese, quel nuovo senso della libertà amorosa nella natura, in parchi e padiglioni, dominati da feste, conversari galanti e da cornici di sculture sensuali, nei pressi di fontane di roccia e concrezioni - da qui il nome rocaille - . Un mondo lieve ed edonista, che dimenticava ogni cupezza controriformista del Concilio di Trento e ogni drammaticità barocca a favore di una riscoperta del corpo e della sua libertà, che trae fonte dalle nuove verità dell'illuminismo.
Stile ripercorre le radici del genio. La formazione nella bottega dello Squarciane nell’assoluta devozione ai reperti antiquari, l’incontro folgorante con l’arte di Donatello. A quel punto si poneva un problema: come rendere vive le statue dipinte? Così, tra natura e sentimento, cercò un passaggio che pareva impossibile.
La mostra, dal 19 aprile al 19 luglio 2015, al Palazzo dei Diamanti , che raccoglie le opere dei grandi protagonisti della storia dell’arte, presentati da punti di vista meno scontati