Il MIC (Museo Internazionale delle Ceramiche) ha celebrato, domenica 6 ottobre, il riconoscimento UNESCO ottenuto nel 2011 quale “testimone della cultura ceramica nel mondo”. Inaugurato il nuovo portale di ingresso al museo, opera di Mimmo Paladino
In Italia, nel 2012, sono stati celebrati seimila "matrimoni turistici". C'è chi punta su questo trend, come Ravenna, che offre le sue location al mercato estero. E la stilista Cristina Rocca disegna un abito da sposa, insegna della città, ispirato all'imperatrice Teodora
Il maestro francese scorticò l'epidermide del mondo e della pittura per rilevare le strutture del sembiante. In 100 opere (Cézanne, Morandi, Carrà, Boccioni, Severini, Sironi, Capogrossi e numerosi altri), al Vittoriano, Maria Luisa Benedetti ricostruisce un percorso fondamentale in direzione del pieno novecento
Apre la mostra alla Pinacoteca di Brera, con 21 grandi operei. Accanto al Noli me tangere di Fede Galizia, uno dei rari dipinti di grande formato della pittrice milanese, nota soprattutto per la produzione di ritratti e nature morte, viene presentato una poco conosciuta tela di Agostino Santagostino
Il realismo, al di là di spiccate capacità di alcuni, nel trarre ad occhio, dalla realtà, il soggetto, ha richiesto, molto spesso, la conoscenza di alcuni trucchi del mestiere. In antico, ad esempio, molte figure venivano realizzate di profilo. Tutto si complicò quando i ritratti di profilo dovettero essere superati, per maggior realismo, da riprese frontali o di tre quarti. In quel caso si ricorse a lenti o a camere ottiche o, più semplicemente, a vetri sui quali era possibile trasferire i principali punti del volto. Oggi è possibile aggirare più facilmente l'ostacolo, con sistemi rapidi, sicuri e per nulla costosi
Bernardelli Curuz:"Quella pubblicata dal Sette e avallata da Pedretti è un'opera manierista. Qualcuno utilizzò il disegno del maestro (qui accanto) per tentare di conferire bellezza e dignità al volto di una santa, forse Santa Caterina. Volto duro, capelli di marmo, accordi cromatici incongrui. Il dipinto è successivo. Troppo ampio anche il range del C14"
Secondo lo storico dell'arte Díaz Padrón, il dipinto, oggi conservato in Inghilterra, non sarebbe una copia eseguita dal figlio di Velàzquez ma il bozzetto delle Meninas dipinto dal maestro per ottenere l'approvazione del re alla stesura del quadro maggiore. Violente contrapposizioni e una mostra che pare studiata per bocciare un percorso attributivo di grande interesse
Milano celebra il genio di Josef Albers attraverso una mostra in due sedi (Fondazione Stelline e Accademia di Brera) promossa dalla Josef & Anni Albers Foundation e dalla Fondazione Stelline, che ripercorre alcuni degli aspetti fondanti della carriera del grande artista modernista ed esponente del Bauhaus.
La scoperta in una chiesa di Gualdo Tadino, in Umbria. Il lavoro venne realizzato nel 1548 da Nerone da San Sepolcro, allievo di Buonarroti. "E' un autore che io amo molto - ha detto il critico d'arte - e che conosco in modo particolare. Nella mia collezione ho un'opera molto simile a questa"
Nelle Sale d’arte del Museo dei Campionissimi saranno esposte, fino al 9 febbraio 2014 , tele ancora sconosciute e tele ritrovate e restaurate